Sunday, December 23, 2007

No calcio, si rugby

Premesso che amiamo il rugby("il rugby è un gioco da bestie giocato da gentiluomini, il calcio è un gioco da gentiluomini giocato da bestie") ... solo una notazione calcistica statistica, che ovviamente non conta nulla, mentre contava e molto quando la juventus era la Juventus.

Rigori contro:
Inter 1
Juventus 6

(per inciso, l'Inter e' la squadra che ha avuto il minor n° di rigori contro in assoluto - insieme a Fiorentina Atalanta Samp e Milan -, la Juve e' la squadra che ha avuto il maggior n° rigori contro in assoluto - in classifica c'e' poi il Toro con 5, Parma e Genoa con 4)

Wednesday, December 19, 2007

Volare

Always Late In Take-off Always Late In Arrival

Monday, December 10, 2007

Fiera dell'artigianato

A Milano.
Castagne del prete.

Wednesday, December 05, 2007

Friday, November 30, 2007

Taybeh

Dal Corriere della Sera del 29 novembre:

"«Europa, bevi birra palestinese»
Lanciata in Belgio: «Provatela, fermate l' occupazione»"

Articolo

Monday, November 26, 2007

Sul rischio di credito

A proposito degli spunti di qualche mese fa sull'esternalizzazione del rischio di credito, intervista ad Alessandro Profumo sul Corsera (Sezione: varie - Pagina: 037
(24 novembre, 2007) - Oltre la crisi Dopo il boom delle cartolarizzazioni, la nuova strategia di Unicredit):

"...

Profumo ha fatto un passo in più, mettendo nero su bianco in un' intervista al Financial Times l' intenzione e la necessità di «ripensare» di fronte al ciclone subprime, il modello di business, andato fin qui per la maggiore, basato sul trasferimento a terzi, in genere attraverso le cartolarizzazioni, del rischio di credito.

....

La pratica che va sotto il nome di origination to distribution (Odt) prevede l' allontanamento dell' esposizione dai bilanci attraverso l' intervento di società specializzate che raccolgano i crediti per trasformali in obbligazioni o altri strumenti finanziari e poi ricollocarli sul mercato.

....

"si tratta di spostare il focus altrove rispetto alla distribuzione dei rischi a investitori terzi - ha detto - e di mettere maggiore enfasi sulla vendita di una più ampia gamma di servizi e prodotti ai clienti retail e alle imprese".

..."

Bene, bene, vedremo che succedera'.

Aperitivo

Ottimo doppio americano nel bicchierone con cubo di ghiaccio.

http://www.barbasso.com/

Il primo

EAP e i "I delitti della Rue Morgue", la mia lettura notturna, il primo romanzo poliziesco della storia.
Se tutti ragionassero come Dupin!

Tuesday, November 06, 2007

Cena da Carmine

Antipasto: baccala', fagioli con pancetta, fegatini, ...
Chiatarrina al tartufo
Agnello (agnello) scottadito
Crema chantilly con scaglie di cioccolato
Lagavulin

Sunday, October 28, 2007

Detto popolare

Nessun tradimento resto' mai nascosto.

Elegantoni

http://thesartorialist.blogspot.com/

Friday, October 26, 2007

Ora come la mettiamo?

"Sme, la Cassazione assolve Berlusconi".

Essendo (pare) l'Italia uno stato di diritto, la finiranno ora i colpevolisti?
Questa storia sara' costata per caso (tra l'altro), almeno 24.000 voti?

Thursday, October 25, 2007

Dimenticavo di postare ...

... per avendone preso nota iera sera, una delle proposte di dolce (che pero' non ho mangiato):

caco (il frutto), aperto a ventaglio, con rum, granella di nocciola e cioccolato fondente a scaglio.

Pro futuro.

Cenetta come si deve

Mare Nostrum

Chitarrina con dentice e funghi porcini
Pezzogna al forno con pan grattato e pinoli
Panna cotta senza colla di pesce con meringa e fragole
Cerasuolo Villa Gemma

E andiamo con il motto leopardiano "Godi fanciullo mio" ... e se poi il giorno dopo l'Unione va anche sotto al Senato per due volte....

Wednesday, October 24, 2007

Mi scrivono da ...

"Hi letsfindthebar,

I am writing to let you know that one of your photos has been short-listed for inclusion in the fourth edition of our Schmap Dublin Guide, to be published later this month ..."

Il link della foto in questione su Flickr: http://www.flickr.com/photos/8911438@N04/547178528/

Che carriera!

www.schmap.com

Friday, October 19, 2007

Vita mondana

Dopo qualche settimana di morte bianca, due to overwork, ieri sera:

"Marinella ospita Macallan per un percorso degustativo fatto su misura".

Tra cravatte e foulard, aperitivo decisamente "bombastic" ... Campari e Macallan.

Poi spaghetti polpo e patate alla Taberna.

Wednesday, October 17, 2007

Le magna'

Trattorie low cost

Mangiare, almeno ad averne il tempo, il weblog langue in questo periodo, anche di fame...

Sunday, October 14, 2007

Go England Go!

Dispiace solo per SuperSarko.

Grande anche l'ingresso in campo di Lawrence Bruno Nero Dallaglio.

Friday, October 12, 2007

www.la7.it

Da una pubblicita' di ieri sul Corriere della Sera.

Gigantografia di Ferrara con le parole:

"Solo il mio ego e' piu' ampio del mio corpo. La Sette mi lascia spazio per entrambi."

Geniale.

Sunday, September 30, 2007

Bini Smaghi

Intervento di Lorenzo Bini Smaghi, membro del Comitato Esecutivo della Banca Centrale Europea, alla riunione annuale del Consiglio Generale di Assicurazioni Generali.

Estratto dalla sintesi:

"...
l'attività "originate and distribute" (creazione e immediato trasferimento del credito) facilita prassi creditizie rischiose e crea il timore che gli investitori possano non comprendere appieno i rischi, ed essere eccessivamente influenzati dalle agenzie di rating.
..."

Letsfindthebar ha ragionato come Bini Smaghi.

Oggi Tremonti sul Corsera, pagina 32, commentando Bini Smaghi nell'articolo "Il coraggio di un banchiere":

"...
Da una parte si rileva la "tendenza degli ultimi anni allo spostamento del rischio di credito al di fuori del mondo bancario".
..."

Come in Trainspotting

Hamilton ce l'ha.
Bortolussi non ce l'ha.

Thursday, September 27, 2007

Homer!!

Spiderpork, Spiderpork, il soffitto tu mi sporc.
Tu mi balli sulla test, e mi macchi tutto il rest.
Tu qua, ti amo Spider-pork

Tuesday, September 25, 2007

Pedrazzi e la gloria Ducati

Sul Corsera, pagina 67, articolo emozionante di Werther Pedrazzi sulla Ducati:

"...

Oggi Ducati rappresenta la purezza del motociclista. Una moto che non ti porta, ma si fa portare. Brembo Oro, che meraviglia di frenata. Ce l'hanno in tanti. Ma sul Ducatone si associa all'incredibile freno motore. Quei due cilindri a "L", lato piu' inclinato davanti, piu' verticale dietro, sembrano l'architettura perfetta per fendere l'aria e mangiare l'asfalto, se apri, e per tenertici incollato, quando chiudi e freni. E se vuoi piegare come una bestia? Puoi. E non e' solo questione di ciclistica e gran telaio, si associa sempre quel motore, che non denuncia vuoti attorno ai 4 mila giri, ti permette percorrenze di curva piu' sostenute e uscite in palla.

..."

Spettacolare!

Similitudini (segnalero' a Ferrara)

Oggi, sul Foglio on line, compare questa lettera:

"L’onorevole Diliberto ha dichiarato di diffidare delle persone con il doppio cognome “perché tendenzialmente non stanno con i lavoratori”. Passi per il ministro Tommaso Padoa-Schioppa, ma come la mettiamo con l’altrettanto ministro Alfonso Pecoraro Scanio, con il professor Alberto Asor Rosa, con il professor Paolo Flores D’Arcais, con lo storico Ranuccio Bianchi Bandinelli, con il compagno Vladimir Il’iã Ul’janov, con il compañero José Luis Rodríguez Zapatero, con il comandante Fidel Alejandro Castro Ruz, con il rosso Daniel Cohn Bendit? Per non parlare del senatore Giovanni Russo Spena? Ah, dimenticavo,è di Rifondazione comunista, partito dal quale Diliberto si è diviso perché non fa più gli interessi dei lavoratori."

Sul Corriere della Sera, a pagina 49, tra le Lettere al Corriere, trovo:

"L’onorevole Diliberto ha dichiarato di diffidare delle persone con il doppio cognome “perché tendenzialmente non stanno con i lavoratori”. Passi per il ministro Tommaso Padoa-Schioppa, ma come la mettiamo con il ministro Alfonso Pecoraro Scanio, con il prof. Alberto Asor Rosa, il compagno José Luis Rodríguez Zapatero e gli altri 45 spagnoli dal doppio cognome?"

I mittenti (che ometto) non paiono gli stessi. Almeno cosi' mi sembra...

Sunday, September 23, 2007

Credito al consumo

Nel post "Del perche’ le rapine e dei mutui subprime", del 12 settembre, scrivevo:

"
(...)
Di qui, a mio avviso, la stagnazione dei consumi, fronteggiata in parte con l’esplosione del credito al consumo, ossia un altro meccanismo studiato dalle banche per vendere a piccole rate cio’ che non puoi comprare piu’ perche’ stai pagando il mutuo.
Ma anche su queste piccole rate c’e’ un tasso di interesse da pagare, non sempre tanto piccolo...
(...)"

Oggi, 23 settembre, sull'inserto Domenica (Ilsole24ore), articolo di Giorgio Barba Navaretti a pagina 35 "Ma il rischio dov'e'?":

"...
Questi soggetti (cioe' coloro che sono stati affidati per mutui subprime, nota di Letsfindthebar), in media, sono molto piu' a rischio di quanto si possa pensare. Infatti, non solo vivono in condizioni economiche precarie, ma sono disposti ad indebitarsi moltissimo. Non avere accesso significa limitare i propri consumi al denaro effettivamente disponibile in ogni momento. Nel gergo degli economisti, non avere possibilita' di scelta intertemporale. Il credito al consumo - come i mutui - e' una via d'uscita da questa trappola".

Quindi, si conferma il meccanismo sul credito al consumo.

Finisce Navaretti:

"Come scrivono Ricardo Caballero e Arvind Krishnamurty sul blog di Martin Wolf (http://blogs.ft.com/wolfforum), la crisi di liquidita' - e l'inquietudine che genera - e' dovuta al diffondersi del rischio sconosciuto e non misurabile dei nuovi strumenti finanziari piuttosto che al crescere dei rischi misurabili, che le istituzioni finanziarie conoscono e gestiscono.
Insomma, la colpa dei guai di queste settimane non e' certo del signor Subprime, per quanto possa essere un pessimo debitore, ma di chi, per un perverso meccanismo di deresponsabilizzazione, ha smesso di considerarlo un soggetto a rischio."

Ossia le banche, che gli concedono credito, per poi rivendere il credito ad un'altra istituzione finanziaria che lo rivende come parte di uno strumento derivato ad un altro cliente.

Io non sono qui

Ho visto il film su Bod Dylan.
Irritante.
Volevo andare via a meta'.
Ma Todd Haynes pensa di essere Pirandello?

Tutti leggono Letsfindthebar

Ieri, sabato 22 settembre, articolo di Salvatore Bragantini a pagina 44 del Corriere della Sera: "Il caso King - Londra e la Bce".

"...
L'innovazione finanziaria sta cambiando il mondo, ma deve servire al mondo, non asservirlo. Essa non e' sempre utile, se non agli intermediari (cioe' banche, assicurazioni, etc, nota di Letsfindthbar), e puo' danneggiare l'economia reale: come quando le banche concedono alla leggera crediti che poi rivendono ad altri, facendo girare il motore sempre piu' veloce fino alla rottura, Northern Rock docet.

(...) va bene che banche e imprese possano assicurare i loro rischi su tassi, valute, o crediti, ed e' anche utile che che si allarghi la platea dei soggetti che assumono tali rischi.

...

Come s'e' visto, non sempre essi capiscono tali rischi, e sanno "prezzarli" bene. Il totale dei rischi nel sistema non cambia; che siano meglio distribuiti resta da vedere.

Di per se', il mercato massimizza i profitti, corretti per tener conto del rischio: se pero' questo ricade sulla collettivita' arrivano gli eccessi, che paghiamo tutti.
..."


Ribadisco, allora.
Tutti sanno, quindi, sono consci del meccanismo; tuttavia i cittadini che hanno bisogno di denaro o vogliono investire del denaro non hanno alternative.

Chi dovrebbe regolare certe operazioni (per regolare, intendo impedire la vendita di alcuni strumenti finanziari da parte degli organismi e autorita' di vigilanza e controllo) si limita invece a richiedere (semplifico e cito gli ultimi requirements):
- che vi sia un sistema di controllo interno forte (Legge 262);
- (I) trasparenza nell'informare gli investitori sulle commissioni applicate (rendendone fuorilegge alcune), (II) indipendenza tra le attivita' di consulenza all'investimento, racolta ordini, collocamento prodotti, (III) etc. (MIFID, per un maggior dettaglio vedi: http://www.borsaitaliana.it/speciali/mifid/homepage.htm).

Pero', e' come dire:
- va bene, nel sistema e' consentito rapinare e raggirare, ma non uccidere;
- se vuoi rapinare e raggirare, devi dichiararlo;
- il sistema di controllo interno dovra' essere in grado di vigilare affinche' tu non uccida.

I limiti veri sono demandati a posizioni etiche autoregolamentate dalle banche: ossia se queste vogliono oppure o no raggirare la loro clientela, solo loro possono farlo.

E' un po' lo stesso principio delle sigarette e dell'alcool: lo Stato ne consente la vendita, ci ricava utili, ti cura se te ne ammali. La differenza, nel caso degli stumenti finanziari, e' che non ti cura se te ne ammali.

Friday, September 21, 2007

Tremonti sul Corriere ed i mutui

A proposito del mio post del 12 settembre sui mutui, in particolare sul trasferimento del rischio da parte delle banche ("Pertanto, in conclusione, chi rischia non e’ mai la banca, ma sempre il cittadino.") , leggo quanto Tremonti scrive oggi sul Corriere (pag. 52, "I banchieri non si fidano piu' dei banchieri"):

"...
Per secoli le banche hanno preso denaro sulla fiducia e prestato denaro a rischio. L'arte del banchiere e' nella capacita' di valutare il merito del rischio assunto. E' ancora cosi', per la gran parte delle banche. Ma non per tutte. (...) la struttura aperta dei mercati finanziari e le nuove tecniche della finanza hanno infatti consentito l'uscita dallo schema bancario classico, la rottura del vecchio equilibrio tra rischio e responsabilita'.
Una parte delle banche (non tutte) si e' in specie liberata dal proprio rischio sui prestiti, trasferendolo a terzi.
Lo ha fatto impacchettando i propri crediti in prodotti finanziari collocati sul mercato presso acquirenti attratti dagli alti rendimenti, confusi dalla complessita' degli strumenti, spesso inconsapevoli del rischio spazzatura che assumevano.
(....)
I cosiddetti subprime, i prestiti a rischio concessi negli USA e poi impacchettati e fatti circolare in giro per il mondo con i rischi connessi, sono stati solo un piccolo anello di una lunghissima catena di fuga dal rischio e di corsa ai profitti (...)"

Ma che Tremonti legga Letsfindthebar?

Sunday, September 16, 2007

Ovviamente ...

... non si puo' che continuare a tifare per Lewis Hamilton.

Pare che ...

... James J. Bulger (The Departed) sia stato avvistato a Taormina.

Wednesday, September 12, 2007

Del perche’ le rapine e dei mutui subprime

In Italia, comprare un’abitazione del valore di 200.000 euro richiedendo un mutuo pari al 100% del valore dell’immobile costa, “circa” (ma potremmo dire “oltre” senza per questo sbagliare), 1.000 euro al mese per 30 anni, a tasso fisso (la follia del tasso variabile non la prendiamo neanche in considerazione).
Il montante (interessi + capitale) e’ pari a “circa” (ma potremmo dire “oltre” senza sbagliare) 360.000 euro.

Quindi, sebbene il mutuo sia un prodotto a rischio zero per la banca, perche’ questa impone ovviamente l’ipoteca sull’immobile (ossia una garanzia reale che attribuisce alla banca il diritto di espropriare i beni vincolati a garanzia del suo credito), viene richiesta una remunerazione per il rischio relativamente al denaro prestato (ossia gli interessi) per un importo quasi pari al valore dell’immobile.

Vale a dire: ti presto mille lire per comprare la casa, occhio che dovrai rendermene duemila e se non riesci a darmele indietro la casa e’ mia.
Qualsiasi persona di buon senso si chiederebbe che senso ha concludere l’affare a queste condizioni.

Inoltre le banche spesso cartolarizzano i mutui, ossia cedono a terzi il credito che vantano nei confronti del proprio cliente; l’operazione ha ovviamente un costo per la banca, tuttavia in questo modo essa e’ completamente sgravata da qualsiasi rischio (per quanto non ce ne fossero comunque!) nei confronti del cliente.

Il compratore del credito utilizza generalmente le rate del mutuo come sottostante di una emissione obbligazionaria; il rendimento dell’obbligazione e’ costituito dalle rate del muuto.
Pero’ (e c’e’ un pero’), se il signor rossi non e’ piu’ in grado di onorare il proprio debito, si innesca il seguente meccanismo:
- la banca espropria l’abitazione (la banca e’ indenne dal rischio, ma il debitore ha perso i soldi versati fino a quel momento e la casa),
- l’obbligazione e’ in default (la banca e’ indenne dal rischio, ma l’acquirente dell’obbligazione e’ in una situazione di difficolta’).

Questo e’ quanto avvenuto nel caso dei subprime americani che hanno destabilizzato i mercati qualche settimana fa.

Pertanto, in conclusione, chi rischia non e’ mai la banca, ma sempre il cittadino.
Altrimenti non sarebbe possibile, in un periodo in cui il PIL cresce dell’1% / 1,5%, che il tasso di crescita delle banche sia pari al 10%.
Questa e’ l’incongruenza del sistema. Gli imprenditori falliscono, le banche mai. Eppure il principio dovrebbe essere il medesimo: qualcuno vende scarpe, qualcuno vende abiti, qualcuno vende soldi; il punto e' la vendita non avviene ad un prezzo equo.


Affronto l’ultimo argomento.
Chi e’ nelle condizioni di comprare, se single, una casa? (non stiamo parlando di un castello, un attico, una reggia: il caso esposto e’ riferito alla citta’ di Milano, con un costo per metro quadro pari a circa 3.500 euro)?

Soltanto chi ha uno stipendio superiore a 3.000 euro al mese, in quanto le banche non erogano mutui con importi di rata mensile superiori ad un terzo dello stipendio (quindi 1.000 euro su 3.000).

Inoltre, anche chi riesce a comprare un’abitazione, deve destinare una quota consistente del proprio reddito al pagamento delle rate, riducendo la propria capacita’ di spesa per altri beni (primari e secondari).
Quindi un minor consumo di alimenti, ferie, auto, libri, etc.
Di qui, a mio avviso, la stagnazione dei consumi, fronteggiata in parte con l’esplosione del credito al consumo, ossia un altro meccanismo studiato dalle banche per vendere a piccole rate cio’ che non puoi comprare piu’ perche’ stai pagando il mutuo.
Ma anche su queste piccole rate c’e’ un tasso di interesse da pagare, non sempre tanto piccolo...


I governi che guidano il paese cosa fanno per affrontare il problema?
Regolamentano le banche?
No, se le contendono evidentemente…

Quote of the day

Il problema dell'umanita' e' che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
(Bertrand Russell)

Tuesday, September 04, 2007

Racconto a puntate. 2

Ordinammo due drink. Non scelse qualche miscuglio dolciastro, quindi la apprezzai.
Sorseggiai il mio liquido rosso amaro, accessi una sigaretta, accavallai le gambe.
Ero pronto per chiederle cosa volesse ma mi anticipo'.

"Se avessi voluto distrarmi e bere qualcosa l'avrei chiesto a mio marito".
"Io a lei, ma veniamo al dunque" risposi.

"C'e' qualcuno che mi ricatta, qualcuno che a torto crede che la mia famiglia abbia molto denaro e sia ricattabile."
"Quindi lei e' ricattabile" incalzai.

Si irrigidi', ma la sua bellezza non si scompose, assunse solo riflessi grigi metallici, che stonavano con i suoi colori.

"Che importanza ha questo? Mi stanno ricattando non e' sufficiente? Non e' gia' un reato?".
"Si' e quindi puo' rivolgersi alla polizia".
"Mi avevano riferito del suo carattere".
"Io del suo non ne sapevo nulla, ma ha tutte le carte in regola per diventare altrettanto celebre".
"Non puo' risparmiarsi queste arguzie per cercare chi mi ricatta?".
"Se lei non risponde alle mie domande potro' fare poco. Allora, e' ricattabile? Non voglio sapere il motivo".

Segui' qualche lungo istante di silenzio durante il quale rimirai le calze scure che avvolgevano le sue lunghe gambe signorili. E le investii di fumo.
Non se ne accorse perche' era impegnata a torturarsi le labbra.
Era indecisa tra l'ammissione e la paura del ricatto.
La tolsi d'imbarazzo.

"Ha gia' risposto alla mia domanda". Ovviamente, avrei dovuto aggiungere.

Continuai.
"Come la stanno ricattando?"
"All'inizio ricevevo delle telefonate. Se rispondeva qualcun altro, mio marito o la servitu', nessuna risposta all'altro capo del telefono. Se rispondevo io, sentivo una voce lontana che diceva sempre le stesse parole: "Potrei rivelare loro tutto quanto"".

Ebbe un tremito, una scossa al ricordo di quella voce e si porto' istintivamente le mani alle orecchie.
Pero' quella parola, servitu', mi innervosi'. Anche io, per lei, ero servitu'. E non potei trattenermi dall'essere sarcastico.

"Chi e' la sua servitu', li tiene in catene?"
"Non sia spiritoso, e non si permetta di insinuare. Sappia che li che tratto benissimo, si chiamano Angelina e Yussef, sono sposati, vivono con noi, hanno di che mangiare e bere e soldi che permettono di mantenere le rispettive famiglie."

Era irritata, ma almeno l'avevo indirettamente auitata a recuperare l'autocontrollo.
Anche se cominciavo ad oltrepassare le sue difese. Ora mi sembrava una pianta che comincia ad afflosciarsi sotto i magli di potenti raggi di sole, senza nutrimento.

"Torniamo al ricatto. Di che voce si trattava?"
"Una voce profonda, femminile, senza alcun accento. Forse parla con un fazzoletto sulla bocca. Sussurra quasi."

Non so se eravamo gia' arrivati al punto in cui avrei potuto fidarmi.

"Ha detto che all'inizio c'erano delle telefonate. E ora?"
"Ora siamo passati alle lettere, ne sono arrivate due finora, per fortuna sono riuscita a prenderle entrambe. Non so, forse mi sentivo che sarebbero arrivate. Una mattina, quando arrivo' la prima, mi precipitai a controllare la cassetta della posta. E la trovai. Da allora controllo la posta personalmente tutte le mattina, ho chiesto alla serv... ad Angelina che me ne occupero' io d'ora in poi, ma ho paura che prima o poi mio marito si insospettisca."

Cercai di capirci qualcosa in piu'. Ma ora mi sembrava sincera.

"Cosa contenevano le due lettere?"
"La prima nulla, una busta vuota indirizzata a mio marito. La seconda conteneva un foglio bianco, ed era indirizzata a me. Ho paura che la prossima arrivi con un foglio scritto."

Dissi che era possibile. Ipotizzai che ci potrebbe essere scritto di stare attenta, che avrebbe potuto spifferare tutto. E poi probabilmente avrebbe cambiato ancora approcccio. Telefonate, lettere, poi ...
Si spavento'.

Friday, August 31, 2007

Un mostro di logica

Eccezionale lettera al Foglio di oggi da un lettore:

"Al direttore - Pochi mesi fa fece scalpore il video di un bambino Down picchiato dai compagni di scuola. Tutti pronti a stracciarsi le vesti di fronte alle violenze subite da quell’essere indifeso, a pontificare sul caso “bullismo” e sull’insensibilità di questi giovani di fronte alla povera creatura così dolce e simpatica. Oggi invece appare agli stessi normale che una donna decida di uccidere un bambino proprio perché Down. Ma allora fatemi capire, i bambini malati, vanno amati o eliminati?"

Non fa neanche un pieghina da sistemare con la formaldeide cinese.

Thursday, August 30, 2007

New words

(su segnalazione di Gunny)

Wordspy

Wednesday, August 29, 2007

Racconto a puntate. 1

(Stile Black Mask Magazine...)


Voci di dentro. Aria condizionata. Malessere diffuso.
Mi sento chiamare.
"Ehi senta signore".
"Non vedi che sono occupato merda siete tutti ciechi".
"Ma non c'e' nessuno signore con chi e' occupato si sente bene".
"Sto guardando un film western amico ecco quello che sto facendo".
"Qui non c'e' nessuna tv signore".
"Non chiamarmi signore sono jack per quel che posso e per chi mi conosce per il resto sono un disgraziato come te".
"Signor jack vuole una birra".
"Basta birra per oggi basta birra per oggi basta birra per oggi basta birra per oggi ...".

Mi alzai e vomitai indifferenza.
Colpa della nausea per le parole concentriche e di un buco nell'anima.
La cenere delle sigarette riempiva una scarpa, le birre il mio fegato.
Mi sfegai le mani sulla testa, venne via un po' di pelle morta.
Dovevo ricominciare a lavorare.
Stavo inesorabilmente peggiorando, e stavolta era accaduto prima del solito, neanche due settimane dall'ultimo incasso.
Non mi ero mai sentito male al primo contatto con la realta'.

Avevo trentasei anni, calvizie incipiente e una pancia non troppo prominente in rapporto alle birre, lo sguardo presumibilmente ancora intelligente, una macchina nera seminuova gia' pagata, nessun sentimento affettivo oggettivamente definibile, millantavo benessere nelle occasioni sociali.
Lavoravo a missione, pagato a success fee. Il termine l'avevo imparato dalla tv americana satellitare, che seguivo per tenere l'inglese allenato. Vuol dire: se ottieni il risultato becchi il grano, altrimenti filare a letto a pancia vuota.
Mi pagavano per fare il ficcanaso. Un lavoro rivoltante per la maggior parte dei padri di famiglia, ma io non lo ero, padre di famiglia intendo. E questo mi metteva a posto la coscienza. Non avrei lasciato bocche da sfamare.
La scelta di non avere una retribuzione garantita all'inizio del lavoro non era stata ovviamente mia, ma del mercato. Globale o parziale non faceva differenza, per me.
Alla fine comunque mi ci stavo abituando. E devo ammettere che forse non era poi cosi' male. Niente soldi subito, niente eccessi. Mi teneva in riga, sai che sballo.

Mi misi la giacca e uscii. Dopo uno slalom tra le pozzanghere, entrai in un bar e ordinai un caffe' per sistemarmi lo stomaco. Ci aggiunsi un malox e una sigaretta.
Tornai a casa per infilarmi sotto la doccia.

Si ripartiva.
Era ora di trovare un cliente. Quindi telefonai ai tre peggiori giornali della citta' e dettai la solita inserzione. Il prezzo per parola era aumentato dall'ultima volta. Quindi diminuii il numero delle parole, non che la cosa mi riuscisse particolarmente difficile in realta'.
"Indagatore privato, professionale e riservato. Tariffa: consistente, da corrispondere al termine del lavoro e solo in caso di successo. Lasciate un messaggio nella mia casella vocale, 9561, unicamente con il vostro numero di telefono. Non mi occupo di tentativi di divorzio."

Passarono due giorni inermi, forse anche per colpa del caldo umido, duranti i quali riuscii comunque a restare abbastanza pulito.
Al pomeriggio del terzo giorno ascoltai la mia casella vocale. C'erano due messaggi. Il primo apparteneva ad un uomo, forse sulla cinquantina, che mi chiedeva di portare dei documenti all'estero. La seconda era una donna, di cui non percepii l'eta' perche' riferi' soltanto alcuni numeri metallici: "tre uno quattro sette ...".
Scelsi ovviamente il secondo messaggio. Per richiamare non utilizzai apparecchiature che avrebbero potuto ricondurre a me. Scelsi uno dei rari telefoni pubblici, vicino alla stazione centrale, che apparivano integri.
Composi il numero e attesi il responso.
"Si"
Il monosillabo non mi consenti' un paragone adeguato con la voce di ascoltata qualche ora prima. Come al solito adottai l'approccio sicuro.
"Non ha la solita voce squillante che innervosisce. E non mi pare per nulla turbata, almeno non cosi' tanto da richiedere il mio intervento".
"Chi parla scusi".
"La chiamo in riferimento al suo messaggio nella mia casella vocale sono beh meglio non fare nomi al telefono mi perdoni".
"Lei si relaziona nello stesso modo in cui detta gli annunci mi pare".
"Non ci faccia caso le offro un drink prima di cena al Goodfellas indossi una gonna nera tenga nella mano destra un giornale e nell'altra un paio di guanti".
"Vuole suggerirmi anche l'intimo?"
"Basta che lo indossi e' una questione di igiene alle otto". E riagganciai.

Mi feci attendere qualche minuto, monitorando il panorama da dietro una macchina, non la mia.
Poi la vidi comparire. Carnagione e corporatura mediterranee, capelli corvini, eleganza sobria, foulard e borsa abbinati di Hermes.
La raggiunsi da dietro, chiedondole come stesse. Questo la fece sussultare.
La cosa mi diverti'.
"Dai suoi modi credo di sapere chi e' lei".
"Quindi possiamo saltare le presentazioni".

Poesia sul lavoro

Una sigaretta accorcia la vita di 2 minuti.
Una birra di 5 minuti.
Una giornata di lavoro di 8 ore.

Sunday, August 26, 2007

Cometa

Cometa

Ho pranzato con Alessandro, Alessandra, Serena.
Persone che hanno chiaro perche' vale la pena alzarsi al mattino.

Santiago al Quirinale

Visita della mostra "Santiago Calatrava - Dalle forme all'architettura" alle Scuderie del Quirinale.
Visto che ero a Roma, e la mostra avrebbe aperto alle ore 17.00, pranzo superbo da Roscioli.

Sunday, August 19, 2007

Poesia

Un uomo e una donna.
All’inizio. Lui sicuro, sereno, forte. Lei donna.
Le Dunhill KingSize da 20mg sono antibiotici del dolore. Si consumano senza rispetto, avvolgono le dita come Penelope e sua tela con Ulisse.
Ulisse Grant. L’Ulisse di Joyce.
Ulisse e’ un uomo solo. Contro il destino. Vuole tornare.
Di notte resiste, al dolore, alla violenza dei sensi, e’ piu’ possente delle sirene, onde che travolgono la vita. Non lo spossano, lo fortificano.
Ma di giorno.
Di giorno e’ accecato dal sole dell’esistenza.
Il calore freddo del vortice dei pensieri forma l’immagine di una donna, coscientemente niente per la sua anima, irrazionalmente immancabile.
Ancora solo, solo si ancora a qualcosa che non trova.
Cosi’ vaga tra gli interstizi del dolore, scoprendo anfratti bui della mente, dubbi e magre consolazioni, quelle che fortificano il vagabondo come un caffe’ di terza categoria dentro un bicchiere di carta, New York o Berlino che sia.
Ossia niente, il vago e silenzioso odore notturno della deriva, che anticipa, perche’ sensibile, la vita che si risveglia di mattina.
Ma e’ notte, incolore, e non puo’ godore dei veri sapori della vita mattutina che si sveglia, fluente tra i capelli delle donne pettinate per bene, tra i sorrisi davanti al bar ripulito dalle scorie della vita notturna, quando irreale ti coglie l’ansia di vuoto che riparte con il motore freddo, senza rispetto per i pensieri buoni.
Tutto e’ spazzatura fuori, perche’ vale la morale eterna del vincitore e del vinto.
Noi sappiamo tutto questo, altrimenti non ci faremmo cogliere da questi pensieri.
Li conosciamo, sappiamo intenderli e analizzarli, scientemente.
Quello che manca, dileguato tra i cordoni della borsa della notte, e’ il matrimonio che sentimento e ragione rifiutano.
Litigano, si accapigliano, fino a sfinirsi.
Questo porta alla notte ed all’eterno rimpianto di dolore senza suture.
Mesi di contorsioni, di finte, di fugaci gioie, di sguardi voraci, di tenera compresione, di amplessi tetri senza baci.
La mattina lo smarrimento, la sera la vertigine, la notte la perversione.
E un filo di amore.
Gridato, soffocato, riverso senza forze sul pavimento della vita, sollevato boccheggiante con un massaggio cardiaco per sopravvivere ancora una notte.
E poi torna buio.
Le Dunhill King Size bruciano senza sosta.
Ma controluce, il fumo azzurro dipana l’arcobaleno.
Speranza ragione disperazione abbandono gioia.
Solo ad una di voi l’arbitro di tante scazzottate alzera’ la mano.
Intanto le Dunhill King Size bruciano senza sosta.
E’ notte, com’e’ giusto che sia, ora.

Friday, August 17, 2007

Pranzo da Gino

Oooohhh!

Risotto con borragine e pecorino.
Agnello alla brace.
Un bicchere di cerasuolo Pasetti.

Preciso.

Resume

Montecarlo: giocata al casino' (roulette), percorso del circuito a piedi, relax alla spiaggia del Larvotto, aperitivo al Cafe' de Paris, cena alla discesa del Mirabeau in un posto da dimenticare.

Beauvallon s/mer: pranzo sulla spiaggia, pesce spada alla griglia.

Arles: cena a L'entrevue (spécialités marocaines et provençales).

Bayonne: cena a Le table de Joel, rimediata, le mie ganasce hanno assaggiato pietanze migliori.

Biarritz: sole alla spiaggia di Anglet.

Ondarria: puente nuevo di Calatrava.

Mundaka: playa di S. Antonio (dove si e' svolta la Billabong Pro Mundaka, la piu' grande gara di surf spagnola: "la leggenda di uno tra i piu' lunghi break per il surf su fondo sabbioso con un'onda sinistra, cioe' che si frange da destra a sinistra...", dalla Lonely Planet).

San Sebastian: cena al restaurante Pollitena (chorizo de Salamanca, jamon divino, lenguado a la plancha, dolce locale di cui non mi ricordo il nome, con crema); anche se ero tentato dal Kursaal Restaurant di Martin Berasategui, devo dire che la cena e' stata molto positiva.

Bilbao: Guggenhaim Museum e punte Zubi Zuri di Calatrava.

Pamplona: cena su Calle de la Estefata alla Meson Pirineo, nell'encierro.

Barcelona: Sagrada Familia, Torre Telecomunicaciones e Puente Bac de Roda di Calatrava, cena all'Organic (purtroppo domenica sera, molti posti chiusi, la barra di Cal Pep chiusa dal 3 agosto al 30 settembre ahime', qui i camerieri avevano la maglietta "Organic is orgasmic", mah...), Rambla, Barceloneta, Ciutat Vella.

Montpellier.

Salita al Moint Ventoux.

Aix-en- Provence: cena all'Amphytrion (sempre dalla Lonely: "Gestito da Patrice Lesne', che supervisiona con maestria le eleganti sale da pranzo con panchette rosse e il dehors in un chiostro quattrocentesco, e dall'appassionato Bruno Ungaro, lo chef che si reca al mercato tutte le mattine ..."); ho mangiato decisamente bene: una entree con jamon e vegetables, poi cordero annegato in un quasi brodo di verdure, delicatissimo.

Borghetto S. Spirito: cena discreta al ristorante Ostaia Ca' Da Manin, polipo con patate e olive taggiasche (buono), chitarrina con sugo di astice (pasta troppo cotta), meringa ai frutti di bosca (grandiosa).

4.600 km.

Seguiranno foto dei capolavori di Caltarava.

Saturday, August 04, 2007

Il Foglio su Macdonald

Su Il Foglio di oggi, sabato 4 agosto, pag. IV, articolo di Luca Rigoni:

"I detective di Ross Angeles
In California c'e' un misterioso autore canadese che scrive (in bilico) e da' parecchi cazzotti. Si chiama Macdonald, ritorna in Italia".

Cita i libri di RMD che saranno pubblicati nella collana Crimen di Hobby & Work.
Articolo molto incentrato sui paragoni letterari; paragoni anche con Chandler e Hammett, citati in una intervista del 1974 dallo stesso RMD:

"Molti hanno data per scontata la mia imitazione di Chandler, che naturalmente in parte e' vera, ma non avrei scritto in maniera molto diversa se Chandler non fosse esistito. Credo che Hammett sia un autore di prima grandezza, un grande autore, quasi. Chandler non appartiene allo stesso campionato. E' un ottimo scrittore, ma non penso che l'energia dei suoi libri possa durare tanto quanto quella di Hammett: e in effetti non dura".

Articolo archiviato per la futura consultazione di Gunny.

Tuesday, July 31, 2007

Pere che il pompelmo faccia mele

Due riflessioni sulla vicenda del deputato UDC. Alcuni articoli di giornali nazionali dovrebbero essere messi al vaglio di una qualche commissione di buon senso, che viene ancora prima della logica nella scala della celebralita’.
Le riflessioni sono politiche e morali, e nel mio ragionamento si fondono, l’una conduce all’altra.

Che importanza ha, dal punto di vista politico, come conduce la sua vita il deputato UDC?
Che beva, si droghi, frequenti chi vuole, qual’e’ il legame con la sua vita politica? Limita le sue capacita’ intellettive? Perde tempo a fare sesso con chi vuole? Siamo preoccupati della sua salute nel caso in cui ecceda con grassi, fritti, alcool, droga…?
Personalmente ritengo ridicole le due obiezioni piu’ frequenti citate dai giornali.
L’obiezione di sperperare i soldi pubblici e’ inaccettabile. Se cosi’ e’, il discorso dovrebbe essere valido per qualsiasi categoria che beneficia di denaro pubblico. Chi beneficia di denaro pagato dai contribuenti (impiegati della pubblica amministrazione, insegnanti, etc.) deve avere una vita moralmente ineccepibile?
L’obiezione di incoerenza relativa a quello che predica il suo partito (Casa, Dio e Famiglia) mi ricorda chi decide di non frequentare la Chiesa e i Sacramenti perche’ il prete, pur predicando bene, e’ stato visto toccare il sedere ad una fedele.
Ma quello che dice il prete, e’ vero per me? Riscontro un valore aggiunto reale per la mia persona in quello che dice? Cerca di comunicare valori giusti per me, che mi aiutano nell’affrontare la mia vita? Solo questo, credo, debba essere il metro di giudizio, indipendentemente da quello che e’ il suo comportamento, con il quale fara’ i conti lui stesso.
“Quando il saggio indica la luna, l'idiota guarda il dito”.
Se una persona (sia esso un giocatore di carte, un maniaco, un drogato, o tutte le categorie che il moralismo ipocrita giudica malamente, oppure ovviamente un amico, una persona di cui mi fido) mi suggerisce un possibile comportamento / consiglio / idea rispetto ad un argomento, ed io valuto il comportamento / consiglio / idea giusti per me, perche’ non seguirli? Solo perche’ lui non ce la fa o non ce l’ha fatta? Ogni uomo ha i propri dubbi, i momenti di debolezza, e allora?
L’alibi per non fare le cose, per non valutare con onesta’ intellettuale le idee, e’ il comportamento sbagliato dell’altro?
Moralmente poi, chi siamo noi, chi sono i giornalisti, dal punto di vista morale, per esprimere una condanna, un giudizio?
La coscienza e’ sua, che faccia come meglio crede, se la vedra’ lui con la moglie, che importanza politica ha questo da essere riportato su un giornale?
Il resto sono i soliti giudizi, anzi i soliti pregiudizi, gretti e meschini da comari del paesello.

Tuesday, July 24, 2007

Verifica fonti su Giavazzi

Come nello stile di Letsfindthebar, ecco l'originale del bollettino mensile della BCE di aprile 2003 (estratto):

“Particular attention should be paid to raising effective retirement ages …
Despite the continuous rise in life expectancy over the past decades, effective retirement ages have in fact decreased. The effective average age of withdrawal from the labour market for men in the euro area now ranges between 58 and 64 years, with women retiring earlier. As a consequence, the average time that pensioners spend in retirement has increased to roughly 20 years, up from around 13 years in the 1960s.”

Pagina 43, all’interno della sezione “The need for comprehensive reforms to cope with population ageing”, punto 2 "The need for comprehensive reforms", Monthly Bulletin, April 2003.

www.ecb.int/pub/pdf/mobu/mb200304en.pdf

Monday, July 23, 2007

Giavazzi sul Corsera

Il Corsera sembra diventato Il Foglio.
Forse sabato 21 luglio (vedi anche il post su Ostellino) hanno sostituito le rotative....

Editoriale di Francesco Giavazzi sulla riforma delle pensioni.

"...
E' quasi impietoso ricordare al ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, cio' che egli scriveva soltanto pochi anni fa, quando era un membro dell'esecutivo della Banca Centrale Europea: "Deve essere innalzata l'eta' effettiva di pensionamento ... che, nonostante il continuo aumento della speranza di vita, negli ultimi decenni si e' ridotta. Attualmente, nell'area dell'euro l'eta' media effettiva di cessazione dell'attivita' lavorativa per gli uomini e' compresa tra 58 e 64 anni; le donne vanno in pensione prima. Di conseguenza, il tempo medio che i pensionati trascorrono in pensione prima e' salito a circa 20 anni, contro i 13 degli anni Sessanta" (Bollettino della BCE, aprile 2003). Signor Ministro, Lei ed io apparteniamo ad una generazione di privilegiati, che ancora una volta questa "riforma" ha protetto. Ma in nostri figli hanno diritto di sapere perche' Lei, in soli quattro anni, ha cambiato cosi' radicalmente idea.
..."

Non fa una piega.

Ostellino sul Corsera

Da non credere!
Dalla rubrica "Il dubbio", di Piero Ostellino, sul Corsera di sabato 21 luglio, a pagina 30.

"...
Ora, ditemi voi che differenza c'e' fra il pigro ciniscmo degli "operatori orizzontali" del Tribunale, di chi tutela la privacy dei ladri di auto, del ferroviere che confessa di non trovare il locomotore e il freddo cinismo di Prodi che trascina se stesso, il governo e il Paese al disastro, negoziando sistematicamente al ribasso ogni parvenza di riforma. Nessuna differenza. Ciascuno di costoro, compreso il capo del governo, sta al suo posto non per assolvere al meglio la propria funzione, ma per restarci. Il suo ruolo e' fine a se stesso. Invocare, da parte di Prodi, un minimo di dignita' di leader, consigliandogli di non protrarre questa sua triste agonia e di andarsene, come ormai lo incitano molti sia dalle pagine dei giornali sia nelle aule del Parlamento, non ha alcun senso. Prodi non e' un leader politico che ha perso il consenso dei suoi elettori e di parte dei suoi stessi alleati e che ne dovrebbe trarre le conseguenze. E' il sensale di un mercato delle vacche che difende il proprio potere personale. Presiede il governo come presiedeva l'IRI.
..."

Affondo decisamente pesante, eheh...

Wednesday, July 18, 2007

Distorsioni

Ho acquistato e sto leggendo 11 settembre I miti da smontare.

E' gia' illuminante quanto riportato in quarta di copertina: "Ognuno ha diritto alle proprie opinioni, ma non a propri dati di fatto".
E il sottotitolo: " Perche' le teorie cospiratorie non possono reggere al confronto con i fatti".

Il libro e' l'estensione del lavoro di Popular Mechanics (citato da Letsfindthebar alla fine dello scorso anno) "9/11: Debunking the Myths".

Speriamo che abbiano buona diffusione anche i lavori che smontano il global warming.

Se il governo fosse stato un altro …

… su quante di queste vicende l’altra parte avrebbe minacciato di portare il popolo in piazza, avrebbe chiesto le dimissioni, ne avrebbe definito vergognoso l’atteggiamento?

Il caso Visco – Speciale
L’avviso di garanzia a Prodi
L’indecisione sul tesoretto
Le critiche di Almunia
Sircana fotografato per strada
Fallimento della gara per Alitalia
Dimissioni della Bonino
Salvataggio per 1 voto di un senatore a vita
Maggioranza al Senato spesso ottenuta con i senatori a vita
Le parole di D’Alema su Hamas (Corriere della Sera del 17.07.2007: “D’Alema: Hamas forza popolare che ha vinto elezioni democratiche”)
Il governo ostaggio della sinistra radicale


In particolare, le dimissioni della Bonino dimostrano, come era prevedibile, la scarsa attinenza della RnP con questa coalizione governativa.
Se poi ci aggiungiamo i senatori a vita e dovessimo togliere la sinistra estrema, mi chiedo: ma chi e’ in realtà questo governo? Rutelli, D’Alema e Fassino?
Allora meglio che RnP e sinistra estrema impediscano certe riforme, meglio l’immobilismo, fino a quando si arrenderanno al fatto che e’ umiliante anche per loro andare avanti cosi’.
E stiamo qui a parlare di abbassare l’eta pensionabile, di riformare l’ordinamento giudiziario…? Mah…

Tuesday, July 10, 2007

Italiani e birra

Italiani bevitori di birra.
Da un articolo di oggi del Corsera.
Non si capisce perche' non si riescano piu' ad inserire i titoli dei post... mah
Comunque, il titolo di questo post sarebbe stato "Pranzetto".

Trattoria dell'Amelia, Via Miranese 113, Mestre (VE).
Spaghetti di Gragnano con bottarga, zeste di limone e basilico.
Fritturina (veramente delicata!)
Sacher
Pinot

Ottimi la qualita' ed il prezzo.

Trattoria dell'Amelia

Monday, July 09, 2007

Motoraduno sabato 7 luglio a Goriano Sicoli (AQ), dopo il seguente giro: Pacentro, Passo San Leonardo (1.282 mt.), Campo di Giove, Valico della Forchetta (1.270 mt.), Roccaraso, Alfedena, Barrea, Passo Godi (1.630 mt.), Scanno, Anversa, Goriano Sicoli.

Ecco il cartellone:






Ho sfoggiato il mio nuovo HJC Helmet in Fiber Glass, tutto nero, spartano, senza adesivi o altro.

Thursday, July 05, 2007

Monday, July 02, 2007

Gunny segnala Dagospia su Veltroni

"Veltroni è un elencatore di luoghi comuni, parla di cose che non sa, cita libri che non legge, è un anglista che non conosce l'inglese, un buonista senza bontà, un americano senza America, un professionista senza professione".
Filippo Mancuso nel 1996 in un intervista con Francesco Merlo del Corsera.

Monday, June 25, 2007

Gunny segnala ...

Ci dovevi essere...

Fin de semana

Cena al ristorante "da Paolino", a Follonica: dischi di pasta con seppie, calamari e zucchine, ricciola alla griglia.

Pernottamento alla Locanda del Ponte

Sole a Zoagli, Castiglione della Pescaia.

9 porte

9 porte

Friday, June 22, 2007

Rosciolizzazione

Pranzetto stile Montalbano.
Mozzarellina e pomodoro con cipolla.
Mozzarellina e crudo.
Linguina con bottarga di Cabras, capesante, capperi di Salina, pistacchi di Bronte.

Fategli ingozzare un paio di whisky e guarira'

Proverbio irlandese (letto sul muro dell'Abbey Theatre, irish pub romano):

"What butter and whiskey will not cure there's no cure for".

Thursday, June 21, 2007

Diete alcooliche

B.:"Gini, ma perche' non stai bevendo (alcolici s'intende)?"
G.:"Ma no, cosi', non mi va tanto..."
B.:"Ma sei impazzito? Ora telefono subito a Gunny"
G.:"E zitto su, e' che quando vado a cena con lei non bevo, se bevo s'incazza..."
B.:"Eh?"
G.:"E' che una volta siamo andati a cena e ho bevuto 4 / 5 birre, e lei ha detto:"ma tu bevi così tanto?", io ho risposto:"Bevi tanto? Scè, adà vedè j amici mè!"

Da ricordare

"E' difficile che in punto di morte ci si penta di non aver passato piu' ore in ufficio"

Wednesday, June 20, 2007

Kiton superiore
















Oggi una pubblicita' favolosa sul corsera di kiton.it
5 uomini elegantissimi appoggiati ad una transenna con davanti un cartello molto grande con scritto "we're doing nothing".
L'ho appesa in ufficio.

Monday, June 18, 2007

Danby















L'avevo segnalato nel 2005, dopo la visita alla National Gallery di Dublino, ma non l'avevo mai postato.

Francis Danby, "(Apocalypse) The opening of the sixty seal".

Thursday, June 14, 2007

Letsfindthebar su Flickr!

Letsfindthebar ha pubblicato alcune foto di Calatrava su Flickr.

Sete

Americano al Frank.

Tuesday, June 12, 2007

Cenetta

Da Roscioli.
Linguina con bottarga di Cabras, moscardini del Mar Tirreno, capperi di Salina, pistacchi di Bronte e leggero profumo di pomodoro.
Marina Cvetic 2003.

Monday, June 11, 2007

Friday, June 08, 2007

Life's short, get a divorce!

Cracco e Peck.

Trianero como nosotros

Gunny suggerisce il libro "JUAN BELMONTE, MATADOR DE TOROS", scritto da Chavel Nogales, editore Alianza.

Juan era Trianero, lo stesso nostro barrio se vivessimo a Sevilla.

Wednesday, June 06, 2007

Meno male che c'e' Podhoretz

The case for Bombing Iran, June 2007.


"The Iranians (...) never cease denying that they intend to build a nuclear arsenal, and yet in the same breath they openly tell us what they intend to do with it.
Their first priority, as repeatedly and unequivocally announced by their president, Mahmoud Ahmadinejad, is to "wipe Isral off the map" (...)

But Ahmadinejad ambitions are not confined to the destruction of Israel. He also wish to dominate the grater Middle East, and thereby to control the oilfields of the region and the flow of oil out of it through the Persian Gulf.

(...)

Nor are Ahmadinejad’s ambitions merely regional in scope. He has a larger dream of extending the power and influence of Islam throughout Europe (...).
And then, finally, comes the largest dream of all: what Ahmadinejad does not shrink from describing as “a world without America.” "

Aggiungo io. Non sara' per quanto riportato qui che la Russia non ha mai mostrato troppa durezza nei confronti dell'Iran...?

Miami vice
















Motorboat race with helicopter

South Beach
(2007, April)

Roberto Alberto

http://www.artelista.com/autor/7020561586467219-alberto.html

Da vedere il quadro: Mcqueen busca Mcgraw

A proposito di SMQ, ieri sera nella vetrina di un negozio in zona Corso Como (putroppo la foto e' scattata dal telefonino):

Il Bulgaro

".... gli ipocriti, gli opportunisti, i moralisti di mestiere (...) inabili nel fare, abili nel non fare, abilissimi nel disfare"

Olive Oil

http://www.laoliveoilcomp.com/oliveoil/index.asp

Monday, June 04, 2007

A proposito dei ponti di Calatrava.

















James Joyce Bridge.
Dublin.
Dalla gita del 2005.














Liege




















La Stazione di Liège-Guillemins in costruzione, vista dal Pont des Guillemins.
Entrambi di Calatrava.

Resume del fine de semana

Venerdi'.
Cena a Bruxelles, al ristorante Le Fourneau, in Place Sainte-Catherine.
Cortese assaggino preantipasto: tonno scottato con pinoli e rughetta.
Piatti: Cabilleuad a la Urbani, Salad de fois gras d'oie
Piatti: Lomo Iberico, Cote d'agneau
Contorno: Caviar d'aubergines
Dolce: gelato di fragole, pistacchi, cioccolato
Bevande: doppia Carlsberg, ottima la temperatura
Pane fatto in casa

Il locale e' minimalista, come le portate, trionfa la barra, cucina a vista con ottimo impianto di aspirazione che evita odori sugli abiti, ambiente molto curato con lampade Modular, accessori all'altezza tra cui i coltelli Laguiole (http://www.couteau-laguiole.com/) disegnati da Eric Raffy (http://www.raffy-design.com/Design-Objet/Couteau-Laguiole.htm).

Per digerire. Giro a St. Gery, sigaretta alla Grand Place, birra al Cafe Belga (http://www.cafebelga.be/) in zona Ixelles.
Ritorno a Liegi (doppio peket cassis a La Maison du Peket, giro alle carre' dove una rissa e un ubriaco non mancano mai...) e partita a biliardo con doppia Jupiler.


Sabato.
Cena a Les Epicuriales, a Liegi, allo stand del ristorante Antichi Sapori (http://www.epicuriales.be/restaurant.php?resto_id=5): prosciutto San Daniele affettato a mano, ravioli con borragine, tagliolini zucchine e menta.
Immancabile il doppio peket, per digerire qualche bottiglia di champagne.
Sms a Gini.


Domenica.
Boulets e patate fritte al ristorante sul mercato.
Prosciutto e melone a Les Epicuriales, da Antichi Sapori.
Assaggio di formaggi a "Le convivium Pays de Liege", organizzato da Slow Food Liege.

Friday, June 01, 2007

Velisti per caso II


Ciudad de las Artes y de las Ciencias

Velisti per caso

http://www.seuxerea.com/

Cibo buono, ottima accoglienza, ambiente riservato.

Gita milanese di Gunny

Per onorarlo.
Pizza e rigatoni alla norma con ricotta a scaglie da Maruzzella
Aperitivi da Claudio ed al Radetzky.
Cena all'Osteria del Binari, con un Marina Cvetic 2003 perche' non tiene birra.
Gin tonic sui Navigli.

Gunny segnala un ottimo pranzo alla Latteria San Marco.

Ricambiero' la gita'.... prevista la visita a http://www.epicuriales.be/ ..... visto che ieri Gunny segnala .... http://www.epicuriales.be/photos2007/jeudi/

Results-Only Work Environment

ROWE!

http://www.businessweek.com/magazine/content/06_50/b4013001.htm

Nel lavoro cerco, a volte, di farlo capire al mio team e di applicarlo per brevi periodi (esempio 1 settimana).
C'e' un rischio pero', e non e' certo quello di essere giudicati male dal cliente, ma che qualcuno del team ne approfitti per fare i propri comodi oppure non garantisca la necessaria qualità.
Come tutte le tendenze che privilegiano autovalutazioni, credo che Rowe sia piu' facilmente applicabile a piccoli gruppi, oppure a lavori autonomi, in quanto risulta necessaria una grande serieta' ed eticita' da parte di tutti i componenti, altrimenti rischia di ingenerarsi il meccanismo della "scrivania obliqua" (sulla quale, qualsiasi cosa venga poggiata, scivola via in un attimo...).

Friday, May 18, 2007

Flora...

Siamo partiti dalla quercia, poi siamo passati all’ulivo, quindi la margherita. A Sulmona siamo arrivati ai petali. Non c’e’ rimasto piu’ nulla, o quasi.
I prossimi si chiameranno "lo Stelo".

Pranzetto

Spaghetti con bottarga, pomodorini, capperi e polipo da Roscioli.

Saturday, May 12, 2007

Lou Reed & NY

"Galleria Arteutopia presenta in esclusiva a Milano la mostra Lou Reed's New York"

Monday, May 07, 2007

Supersarko

Vive la République
Vive la France

Wednesday, April 25, 2007

L'America!

Dopo qualche giorno di assestamento, ecco il resoconto della gita americana.

Relax al Doral Resort (www.doralresort.com), a Doral, nei pressi di Miami, Florida.
Jogging tra infiniti campi da golf e bagni in piscina al sole della Florida, leggendo "Il lungo addio" di Chandler (magnifico!).
Niente di eccezionale il cibo, mi sono rifugiato spesso nella New York Steak (riporto la traduzione dal sito www.epicurious.com: "Also known as New York strip steak and shell steak , this cut of meat comes from the most tender section of beef, the Short Loin. It's the boneless top loin muscle and is equivalent to a Porterhouse steak minus tenderloin and bone").

Poi spostamento a South Beach (Miami Beach), al The Loft Hotel (www.thelofthotel.com, su Collins Avenue, tra Ocean Drive e Washington Avenue), distante 1 block da Casa Casuarina (la casa di Versace su Ocean Drive).
Come ha detto il tassista quando mi ha accompagnato: "You're in the hot of the action man!".
Cena di sabato al ristorante Escopazzo (www.escopazzo.com) su Washington Avenue; l'unico ristorante italiano finora assaggiato che puo' dirsi italiano: proprietario italiano, cuoco italiano, camerieri italiani, a parte Jennifer.
Qualche drink al Victor Hotel (http://hotelvictorsouthbeach.com/hotelvictor_1024.html). Cerveza mas fina.

Wednesday, April 11, 2007

Sempre Sicilia

http://www.gelateriadinoto.it

E' la gelateria dei cannoli siciliani in piazza Colonna, a Roma.
Tra l'altro sta anche a Vasto (CH, che e' Chieti e non Svizzera).

Friday, April 06, 2007

da info@birreriapedavena.info

"Sono passati nove mesi da quando la Castello di Udine S.p.A. ha
acquistato e riaperto la fabbrica di Birra di Pedavena, con una produzione di
100.000 Hl e con l'utilizzo di quasi 30 dipendenti. Ci avviamo al
prossimo anno con la prospettiva di aumentare notevolmente la produzione e
con l'auspicio di riassorbire entro il 2007 tutti i dipendenti
attualmente in Cassa Integrazione Straordinaria."

Ottimo, continueremo a bere la birra Pedavena.

Thursday, April 05, 2007

Sapori di Sicilia

Ottimo il cannolo sicialino della pasticceria di fronte a Palazzo Chigi, a Roma.

Tuesday, April 03, 2007

Oh Jim (come canterebbe Lou Reed)

Ho finito di leggere "Notte selvaggia".
Per me, il maestro del thriller psicologico e' definitivamente Jim Thompson.
Minimalista, nessuno spargimento di sangue, a parte un taglio sul collo ed un finale splatter ma quasi asettico, tanta introspezione. E' una ragnatela.

Monday, April 02, 2007

Sauris Agribeer

http://www.zahrebeer.com/

Ottima la Chiara Pils, in bottiglia.

Monday, March 26, 2007

Lungolanotte

Ha cambiato gestione.
Fine degli spaghetti fatti in casa con ragu' di coniglio, fine della torta bertoldina, ... ahiahiahi

Wednesday, March 21, 2007

François Simon

Su indicazione di Gunny.

http://www.figaroscope.fr/restaurants/hache_menu.html

http://www.paris-premiere.fr/cms/display.jsp?id=p2_628243

Utili in crescita

Da Ilsole24ore di oggi:

"Ricavi in crescita per Campari"
"Il fatturato sale del 15% a 932 milioni €"

Direi che un contributo all'economia italiana l'ho dato...

Monday, March 19, 2007

Amori

Il Foglio.

Filippo Tommaso Marinetti - Come si seducono le donne (1916)

...."(omissis) Cosa bisogna avere per sedurre tante donne ? (omissis) ... la calvizie elettrica di Marinetti ..."

Thursday, March 08, 2007

Pesce

Lunedi' sera sono andato a cena al Ristorante Due Ladroni.
Polpettine di tonno al pomodoro.
Paccheri di Gragnano con salmone e scamorza affumicata.

Lo' riprovero' sicuramente.

http://www.dueladroni.com/

Monday, March 05, 2007

Chi ha deluso...

... e' Bagutta.
Sostanzialmente, mi e' sembrato turistico.

Sempre all'altezza, al Matarel.

Ma anche...

... The Fratellis (Costello Music) non sono affatto male...

Disco del mese

Yours Truly Angry Mob.
Kaiser Chiefs.

Monday, February 26, 2007

Rugby

Mi piace il rugby perche' si puo' bere birra allo stadio, perche' nonostante questo non si scatena nessuna rissa, perche' i tifosi non sono relegati dentro gabbie per paura che invadano il terreno di gioco, perche' non ci sono cori razzisti, perche' e' l'unico sport in cui Eire e Irlanda del Nord giocano insieme...
Mi piace il rugby perche' c'e' rispetto per l'arbitro e per l'avversario, perche' l'aspetto principale e' giocare bene la partita, perche' c'e' integrita' e corettezza, perche' c'e' il terzo tempo, perche' secondo me e' una metafora della vita: non devi vincere per forza, ma se giochi senza risparmiarti e onestamente prima o poi deve succedere che vinci.

E poi, sabato pomeriggio, la partita Irlanda - Inghilterra giocata a Croke Park e' stata un evento storico.
Erano 86 anni e mezzo che una squadra inglese non metteva piede a Croke Park.
Il 21 novembre 1920, durante una partita di calcio gaelico (Dublin - Tipperary) la Polizia Ausiliaria del Regno Unito sparo' ad alzo uomo sulla folla in cerca di militanti dell'IRA ed uccise 13 persone.
"Dopo questo tragico evento, gli irlandesi, vietarono qualsiasi disciplina sportiva di matrice straniera, in particolare inglese e dedicarono la struttura esclusivamente agli sport di storia celtica. Una promessa che sarebbe dovuta durare fino a quando il tricolore irlandese non avesse sventolato su tutte e 32 le contee dell'isola, comprese quindi le 6 dell'Ulster." (http://www.irlandaonline.com/notizie/notizia.asp?ID=1171179867)
Vista la necessita' di giocare a Croke Park perche' Lansdowne deve essere abbattuto e poi ristrutturato, e' stato necessario rompere il divieto: la gara era cosi' carica di tensione che alcuni giocatori irlandesi (Flannery piu' di tutti) piangevano mentre veniva suonato l'inno della repubblica d'Irlanda, Soldier's Song.
Per inciso, l'Irlanda ha vinto segnando 43 punti; l'Inghilterra aveva subito un passivo massimo di 37 punti nelle partite del 6 nazioni.

C'e' un vecchio detto inglese che recita: "Rugby is a thug's game played by gentlemen and that football is a gentleman's game played by thugs".
Come dargli torto?

Storico

17 - 37 contro la Scozia al Murrayfield.
Finalmente!
Abbiamo 5 avanti decisamente forti (Lo Cicero, Castrogiovanni, Nieto, Ongaro, Festuccia), le seconde linee quadrate, le terze linee dinamite pura (Bergamasco e Parisse)!
Ora forza contro i gallesi.

Friday, February 16, 2007

Dashiell

Intensa settimana di lettura.
Ho finito "Continental Op" e "Piombo e sangue".
Le storie di Op, a parte la penultima, sono veramente all'altezza e il grassone diventa un agile contorsionista con la mente quando si tratta di fini trame da svelare.
In Piombo e Sangue, Mac (cosi' lo chiama un paio di volte il capo della polizia) arranca all'inizio ma poi diventa impossibile fare a meno del suo cinismo e del suo modo scarno di rapportarsi con gli altri. Stavolta ha bisogno di qualche confidenza, immagino soltanto perche' la storia e' davvero troppo complessa da gestire per un uomo solo, ma rimangono incredibili alcuni passaggi:

"C'e' Peak?" chiesi.
"Sono io Peak", rispose una voce che non somigliava affatto alla sua. "Chi parla?"
Dissi disgustato: "Parla Marlene Dietrich", riappesi il ricevitore e mi allontanai.


Tra l'altro, non soddisfatto, sto rileggendo Il falcone maltese.

Monday, February 12, 2007

Parole che odio.

Degustazione.
Oramai non c'e' giornata in cui non si abbia notizia di una degustazione, oppure un fine settimana in cui qualcuno ti racconta che e' stato ad una sublime degustazione.

Tuesday, February 06, 2007

Va di moda...

... la Playlist.

E noi ci adeguiamo! Queste le sto consumando a forza di sentirle (To play loud!):

The Animals - The house of rising sun
The Band - I shall be released
Crosby, Stills, Nash & Young - Teach your children
The Pogues - Fiesta
The Pogues - Fairytale of New York
Iggy Pop - Lust for life
Lou Reed - Perfect day
The Who - Saturday Night's Alright for Fighting
Leonard Cohen - Suzanne
Leonard Cohen - So long Marianne
Van Morrison - Brown eyed girl
Van Morrison - Moondance
Procol Harum - A salty dog
Procol Harum - A whiter shade of pale
Bruce Springsteen - The river
The Verve - Bitter sweet symphony
U2 - New year’s day
U2 - Stuck In A Moment You Can't Get Out Of
Pink Floyd - Brain damage + ecplise
Pink Floyd - Comfortably Numb
Pink Floyd - Shine on you crazy diamond
Derek & the Dominos - Layla
The Rolling Stones - You can’t always get what you want
The Rolling Stones - Ruby tuesday
Green Day - Wake me up when september ends
Nada Surf - The Way You Wear Your Head
Nada Surf - Inside of love
Metallica - Nothing Else Matter
Bolan & T.Rex - Ride a white swan
RHCP - Road Trippin'
Hooverphonic - Mad about you
Frank Sinatra - My way
Thrills - Big Sur

La prossima evoluzione sara' dividerle per periodo.

Thursday, February 01, 2007

Lettere

Silvio, l'ultimo dei romantici.

Dimenticavo.
Ieri sera cena da Roscioli.
Zuppa di fagioli borlotti con capesante.
Tagliata di tonno siciliano con salsa al nero d'avola.
Menabrea.

Tuesday, January 30, 2007

L'uovo

Mi sono dimenticato di postare, la scorsa settimana, martedi' per la precisione, che da Roscioli ho mangiato una carbonara con l'uovo di Paolo Parisi.

http://www.paoloparisi.it/

Monday, January 22, 2007

3 stelle

Ho finito di leggere il libro che mi ha regalato Gunny, "Il perfezionista. Vita e morte di un grande chef", di Rudolph Chelminski.

Mi e' piaciuto molto.
In alcuni momenti ammette che la ristorazione puo' essere nient'altro che una rincorsa a stupire ("etonne-moi!").
Cosi' come ammette che la mousse di licheni di Veyrat sa veramente di muschio...

Dal punto di vista del gusto gastronomico (per quel poco che posso capirci) sto dalla parte di Loiseau.

E' chiaro che non apriremo mai un ristorante, troppo stressante.

Thursday, January 18, 2007

Cene romane

Domenica: La Campana, a Roma (vicolo della Campana, dietro via della Scrofa).
Tagliolini con alici fresche e pecorino.
Coniglio alla cacciatora.

Lunedi': Osteria della Frezza (Largo Augusto Imperatore).
Taliere di salumi, prosciutti e formaggi.
Amatriciana.

Martedi' e mercoledi': Fortunato al Pantheon.
Martedi: orecchiette broccoli e salsiccia, polpettine di vitello al sugo con carciofi.
Mercoledi': zuppa di ceci, calamari freschi alla griglia.

Sunday, January 14, 2007

Ferran e compagnia.

Ottimo il n° 12 del mensile "Style", il magazine del Corriere della Sera.

Riporta un'intervista a Ferran Adria': "Manipolatore di cibo? Macche', sono solo un "cocinero"".

Alcuni passaggi:

D. "La guida Michelin l'ha consacrata come il numero uno: ma e' possibile dare dei voti al gusto?"
R. "No, e' chiaro che la Michelin, nonostante la sua autorevolezza, rappresenta solo il gusto di alcune persone (...)"

D. "Un giorno tutto questo finira'..."
R. "Credo sia impossibile cucinare sempre a tali livelli. C'e' una pressione da pazzi. E' probabile che entro cinque anni smetta. Il 2008 sara' un anno importante, quello della mia liberta'. Scadranno tutti i miei contratti e allora mi dedichero' solo a El Bulli o al mio sogno."

D. "Cioe'?"
R. "Un ristorante con un solo tavolo, da sei persone, in un luogo incantevole. Magari su una spiaggia, a pochi passi dal mare."


Nelle pagine successive, ritratto di sette chef: Carlo Cracco (Cracco-Peck, Milano), Carme Ruscaleda (Sant Pau, Sant Pol de Mar, Spagna), Massimo Bottura (Osteria La Francescana, Modena), Thierry Marx (Cordeillan-Bages, Pauillac, Francia), Massimiliano Alajmo (Le Calandre, vicino Padova), Marc Veyrat (due ristoranti, L'Auberge de l'Eridan, La Ferme de mon Pere), Heinz Beck (La Pergola, al Cavalieri Hilton di Roma).

Sempre nello stesso magazine, a pagina 121, nella rubrica "Andar per cena" a cura di Davide Paolini, l'articolo "I fuoriclasse del cacio" e' dedicato all'Enograstronomia Roscioli, recensita lo scorso anno da Letsfindthebar e, ultimamente, di frequentazione piu' assidua ("... al centro della sala troneggia una Berkel, la Rolls Royce delle affettatrici...").

Monday, January 08, 2007

Compleanno.

Il 29 dicembre 2006 "Let's find the bar" ha compiuto 2 anni.

Friday, January 05, 2007

Pranzo

Da Caldora, a Pacentro.

Antipasti misti (funghi, ricotta nel cesto di vimini, melanzane grigliate, fagioli cannellini e pancetta, ...)
Carrati con broccoletti e salsiccia
Chitarrina con tartufo nero
Agnello alla brace
 
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