Monday, June 29, 2009

American Gangster

Domenica cinematografica.

Oltre al docufilm su Bod Dylan, ieri sera ho visto "American Gangster", con Denzel Washington e Russell Crowe.

La saga di Lucas e' (illegalmente) ammirevole: un vero manager, che non improvvisa, preparato, votato all'understatement. Eccellente, anche se fuorilegge. Denzel Washington impeccabile.

Analogamente Russell Crowe intepreta un ruolo in cui risulta abilmente convincente: la fiaba del lavoratore onesto, con la schiena dritta, capace di riiutare ogni agevolazione e incapace di scendere a patti con l'avversario.

Due magnifici interpreti per la trasposizione cinematografica di una storia veria, neanche troppo romanzata.

Immagino, come sempre, Clint al posto di Crowe. Il commento e' quello di Galeazzi nei confronti di Jimmy Connors agli internazionali d'Italia: "I can't get no decorations" (mutuando gli Stones... I can't get no satisfaction).

Ps.
L'altra sera in tv e' stato trasmesso "Ispettore Callaghan: il caso Scorpio e' tuo".

Ecco perché mi chiamano "Harry la carogna", perché frego sempre tutti quanti

Now, let's wait for the movie

Sunday, June 28, 2009

Bob

Oggi ho visto, in dvd, un documentario sulle apparizioni di Bob Dylan ai Festival di Newport del '63, '64 e '65.

Il film si chiama "The other side of the mirror".

A parte il clima da festa di campagna delle prime edizioni, il festival del '65 rappresneta la svolta consapevole, non solo eletttrica ma anche intellettuale della comunicazione dylaniana.
Personalmente, non avevo percezione visibile di che cosa volesse dire presentarsi ad un pubblico che si aspetta di sentire qualcosa ed offrire l'esatto contrario.
Insieme a Bloomfield e Kooper, Dylan ebbe il coraggio di lanciare il guanto elettrico, riponendo i buoni propositi acustici. Una folta selva di fischi che avrebbero scoraggiato chiunque, perche' quello e' il pubblico che compra i tuoi dischi e tu sei l'erede di Woody Guthrie.

Ma Dylan era maturo per fare di testa propria; maturita', poesia, consapevolezza, percezione del futuro.
Doti che, tutte insieme, caratterizzano i grandi uomini.
Insomma, e' come Valentino che passa alla Yamaha e vince a Welkom, come Ronie e la Reaganomics, come Capa e lo sbarco in Normandia.
Non solo essere al punto giusto nel momento giusto, ma fare anche la cosa giusta contro ogni previsione.

Per dirla alla Spike Lee, "Do the Right Thing".

Friday, June 26, 2009

Nigel Clough

.... segue "Il maledetto United".

Ottimo libro.

E ho scoperto che Nigel Clough (figlio di Brian) ha seguito le orme del padre Brian come allenatore del Derby County, a gennaio di quest'anno.

Tiferemo Derby Count FC da ora in poi.

Wednesday, June 24, 2009

Got the ticket!

Preso il biglietto per la partita di rugby Italia - All Blacks, del 14 novembre a San Siro!

Ringa pakia
Uma tiraha
Turi whatia
Hope whai ake
Waewae takahia kia kino

Ka mate, Ka mate! Ka ora, Ka ora!
Ka mate, Ka mate! Ka ora, Ka ora!
Tenei te tangata puhuruhuru
Nana i tiki mai whakawhiti te ra!
A hupane, a hupane
A hupane, kaupane whiti te ra!
Hi!

Tommy L. Jones

Ho visto in dvd "Nella valle di Elah".

Tommy Lee Jones (Hank Deerfield) e' quasi all'altezza di Clint, ma se quel ruolo fosse stato interpretato da Clint staremmo qui a parlare di capolavoro.
Anche Charlize Theron è brava, ma soprattutto carina.

Non credo che il film sia antimilitarista o contro l'amministrazione Bush, come qualche critico ha affermato; penso piuttosto che sia una critica alla nuova societa' americana, quella degli ultimi anni in cui non si crede più alla mamma, Dio e la torta di mele.

Penso sia un film fortemente patriottico invece, di richiesta d'aiuto (a Dio?) per far capire ai giovani cosa significa il prossimo, il sacrificio, la serieta', l'aiuto e - perche' no - fare la guerra.

Non si puo' fare la guerra con un telefonino in mano, quasi fossimo su Facebook o Twitter, e non si puo' tirare dritto con il blindato se un bambino attraversa la strada perche' potrebbe essere un kamikaze.

Forse c'e' anche un velato richiamo e rimprovero alla generazione dei padri, in grado di non ascoltare i figli, e non aiutarli a prendere le decisioni giuste. Ma anche i padri sono in difficolta' e fanno fatica ad orientarsi in una societa' profondamente mutata.

Ed infatti, come dice Tommy Lee Jones sbagliandosi, non si ammazza uno con cui hai rischiato la pelle in guerra.
Non e' piu' cosi'.
Fine dei valori, fine della gloria, inizio del nulla, inizio della fine.

Monday, June 22, 2009

Striscione

Sabato 20 giugno, localita': Durban, ABSA Park (Kings Park), Sud Africa.
Partita di rugby del Lions Tour: Springbooks - Birtish & English Lions.

Striscione favoloso dei supporters dei Lions:

Please do not film us, our wives think we are fishing in the North Wales

Saturday, June 20, 2009

Leeds

Grazie all'articolo di Luigi Sampietro su Domenica (IlSole24ore) della scorsa settimana, ho scoperto e divorato gia' 114 pagine de "Il maledetto United".

David Pearce scrive di un grandissimo personaggio che mi era sconosciuto, Brian Clough; scrive di una finzione partendo da un fatto vero. Vedremo come andra' a finire.

Per ora so solo che Clough sta diventando il mio idolo. A pagina 404 lo sara' di sicuro.

Tuesday, June 16, 2009

Correva Mieli

Ieri sera puntata di "Correva l'anno", il programma Rai di storia, con l'editoriale finale di Paolo Mieli; tema della puntata: Kennedy e Nixon.

Ecco la presentazione della puntata.

In sostanza Mieli afferma che poi non era cosi' vero che la presidenza Kennedy fosse tutta bianca e quella di Nixon tutta nera.

Se si elimina il fattore umano derivante dall'empatia kennediana, ecco - in fondo - come potrebbero essere storicamente ricordati i due presidenti:

Nixon:
- tenere relazione strette con URSS
- visitare la Cina e lavorare per la sua ammissione all'ONU
- progressivo abbandono del Vietnam con un pace onorevole


Kennedy:
- tentativo di invasione di Cuba, Baia dei porci (Aprile 1961, Kennedy nominato a Febbraio dello stesso anno)
- crisi missilistica di Cuba (Ottobre 1961)
- prodromi dell'ingresso in guerra con il Vietnam (rafforzamento militare)
- e tanti piccoli atti improvvidi (mafia, starlet, etc.)

Pero'... non vorrei che tra qualche anno si parlasse negli stessi termini di Obama e George W.

Monday, June 15, 2009

Pere che il pompelmo faccia mele

Cosimo, grande successo! I casi strani dell'Italia, ovviamente Viva l'Italia...

Wednesday, June 10, 2009

Shane's gnashers

Da non credere!

Il nuovo sorriso di Shane!

Tra l'altro, i Pogues saranno a "Rock in Idro 2009" nella giornata di sabato 13 giugno. Ci sara' anche Shane??

Wikidialetto: traguardo

Superati i 1.000 termini e modi di dire!

Wikidialetto

Wednesday, June 03, 2009

Tre tituli

Gunny si aggiudica anche la Coppa di Lega, con un perentorio 4-1 in finale (reti di Cambiasso, Vucinic, Balotelli, Iaquinta, assist di Nedved e Vargas).
Dopo la vittoria nella clausura (con la somma dei punteggio tra apertura e clausura piu' elevata tra tutti i partecipanti) e la vittoria nell'one shot natalizio (punteggio piu' alto nel tutti contro tutti, 88!), arriva anche la Coppa di Lega.
Tre tituli, altro che Special One, diciamo Pep Guardiola.

This Is War!

Visitata la mostra fotografica "Questa e' la guerra! Robert Capa al lavoro", a Spazio Forma, con una retrospettiva su Gerda Taro.
La mostra arriva dalla Barbican Art Gallery di Londra ("On the Subject of War"), dove aveva aperto ad Ottobre 2008.
Oltre a molte delle foto di Capa che conoscevo gia' (grazie al libro "Slightly out of focus"), mi sono piaciute molto due foto di Gerda Taro: Gustavo Duran su una Harley, al passo di Navacerrada in Spagna, e quella di Vittorio Vidali, comandante italiano del V° Reggimento (il Reggimento di ferro).
Sempre eccezionali quelle del D-Day.

Venice on the moon


















Ho parlato con qualche venexiano. Opinione comune: c'era bisogno del ponte. Quanto ai gradini: fossero stati alti, li avrebbero chiesti bassi... e viceversa.
Grandissimo "C ∞ T".









 
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