Venerdi'.
Cena a Bruxelles, al ristorante Le Fourneau, in Place Sainte-Catherine.
Cortese assaggino preantipasto: tonno scottato con pinoli e rughetta.
Piatti: Cabilleuad a la Urbani, Salad de fois gras d'oie
Piatti: Lomo Iberico, Cote d'agneau
Contorno: Caviar d'aubergines
Dolce: gelato di fragole, pistacchi, cioccolato
Bevande: doppia Carlsberg, ottima la temperatura
Pane fatto in casa
Il locale e' minimalista, come le portate, trionfa la barra, cucina a vista con ottimo impianto di aspirazione che evita odori sugli abiti, ambiente molto curato con lampade Modular, accessori all'altezza tra cui i coltelli Laguiole (http://www.couteau-laguiole.com/) disegnati da Eric Raffy (http://www.raffy-design.com/Design-Objet/Couteau-Laguiole.htm).
Per digerire. Giro a St. Gery, sigaretta alla Grand Place, birra al Cafe Belga (http://www.cafebelga.be/) in zona Ixelles.
Ritorno a Liegi (doppio peket cassis a La Maison du Peket, giro alle carre' dove una rissa e un ubriaco non mancano mai...) e partita a biliardo con doppia Jupiler.
Sabato.
Cena a Les Epicuriales, a Liegi, allo stand del ristorante Antichi Sapori (http://www.epicuriales.be/restaurant.php?resto_id=5): prosciutto San Daniele affettato a mano, ravioli con borragine, tagliolini zucchine e menta.
Immancabile il doppio peket, per digerire qualche bottiglia di champagne.
Sms a Gini.
Domenica.
Boulets e patate fritte al ristorante sul mercato.
Prosciutto e melone a Les Epicuriales, da Antichi Sapori.
Assaggio di formaggi a "Le convivium Pays de Liege", organizzato da Slow Food Liege.
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