Thursday, November 27, 2008

Evening at London

Un paio di Guinness al pub The Shipwrights Arms, in Tooley Street, vicino Tower Bridge.

La recensione (generosa) di Random Pub Finder di seguito:

"The pub stands on the south side of Tooley Street facing the various new glass and steel structures that make up 'London Bridge City', buildings which themselves will soon be dwarfed by the new 'Shard of Glass' tower in a few years to come. The pub itself is a charming 19th century building and both its name together with some aspects of the traditional decor within allude to the rich seafaring history of the Pool of London. The bar, staffed by a very butch barmaid indeed, is situated slap bang in the middle of the pub and serves a decent range of beers. It's popular with local office workers, but didn't seem to get overly full on our visit. Worth a visit if you happen to be passing by."

Wednesday, November 26, 2008

Essere John McEnroe

Sempre con il Mac, forza Mac (avevo una Dunlop con le corde poco tese da piccolo).

Il libro, di Tim Adams, e' uno spaccato impietoso, ma almeno a lieto fine, di quel grande asilo che e' il mondo del tennis professionistico.

La personalita' di McEnroe, come quella di tutti i grandi interpreti, mi ricorda quella del grande chef Bernard Loiseau tracciata nel libro "Il perfezionista".

Wednesday, November 19, 2008

Tuesday, November 18, 2008

Snake Plissken

Rivisto stanotte in dvd.
Da ragazzo, Jena era un mito; da adulto, il film mi e' sembrato sopravvaluatato.
La trama e l'azione non mi sembrano indimenticabili.
L'idea originale e' fantastica, con Manhattan prigione di stato.
Ma il tutto si perde per mancanza di suspense e thirller.
A volte sembra un polpettone horror/fantascientifico, quasi un bmovie.
Con quel cast eccellente (Lee Van Cleef, Ernest Borgnine, Kurt Russell), il risultanto non mi appassiona.
Grande soltanto Isaac Hayes nel ruolo del Duca, e il tic all'occhio destro.

Monday, November 17, 2008

Cinema notturno

Visto "Quando eravamo re" (When we were kings), il documentario vincitore dell'Oscar come miglior documentario nel 1997, diretto da Leon Gast.
Racconta la sfida da 10 milioni di USD tra Foreman e Ali' del 1974 a Kinshasa.
Credo che Ali' si sia convinto di poter battere Foreman nelle 6 settimane in cui ha ripetuto a tutti che Foreman aveva paura di lui. L'ha ripetuto talmente tante volte che se ne e' convinto. La disparita' era allarmante.
Ali' e' la strategia.

Monday, November 03, 2008

Lewis

Allunga la tradizione dei forti piloti McLaren.

Alla Ferrari, nella giusta tradizione del Drake e dopo Gilles, prevale il campionato costruttori. Meglio la squadra che il singolo. A differenza delle moto, dove conta ancora il pilota, in formula 1 conta di piu' l'auto. quindi la Ferrari vince il titolo sostanzialmente piu' importante.

Personalmente, allungo la lista dei piloti vincenti per cui ho tifato:
Piquet, Senna, Mansell, Hakkinen, Raikkonen, Hamilton ...

Sunday, November 02, 2008

iLoad

Bob Dylan: Under the red sky
Bob Dylan: Desire
Bob Dylan: The times they are a-changin'
Bob Dylan: Tell tale sign (Rare and ureleased 1989-2006)
Bob Dylan: Saved
Bob Dylan: Down in the groove
Procol Harum: Secrets of the hive
Depeche Mode: The singles 86>98
The Band: The last waltz
Woody Guthrie: Dustbowl ballads

4 novembre

E se vincesse John McCain?

Provo a esprimere il mio parere su come andra'.

Come nel 2000 e nel 2004 il candidato repubblicano pareva avviato verso una sicura sconfitta.
Gli endorsement da parte di attori e cantanti (jet set, vip, hollywoodmania, chiamateli come volete) fanno appare Obama sempre piu' un "fighetto" e lo distanziano dall'americano medio un po' obeso Dio/Mamma/Tortadimele.
Ma e' proprio quest'ultima la stragrande maggioranza degli elettori.
Spero solo che i coloured non votino Obama per una questione di colore della pelle: e' quanto di piu' distante dal loro mondo possa esistere.

Insomma, nonostante i sondaggi, nonostante gli articoli che conferiscono vittoria sicura ad Obama (Bernanrd Henry Levy sul Corsera del 12 ottobre: "Vincera' Obama: la crisi gioca contro McCain), nonostante tutti gli intellettuali e i fighetti salgano sul carro finto progressista dei vincitori, io scommetterei ancora su John McCain.

Le cinema

Visto "Pranzo di ferragosto".

Fa riflettere con un filo di leggerezza.
Gianni e' meraviglioso, ma ancora di piu' sua madre.
Viki fenomenale.
La realta' e' stata ritratta in maniera cosi' precisa che si potrebbe parlare di neorealismo.

Da vedere.
 
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