Wednesday, July 29, 2009

Domenica 19 e 26

Con qualche giorno di ritardo, segnalo due articoli apparsi sulla Domenica de Ilsole24ore, rispettivamente domenica 19 e 26 luglio:

1) "Walter, Robert e il killer segreto", di Gianni Riotta.
2) "I miti "All Blacks"", di Renzo Crivelli.

L'articolo di Riotta commemora la scomparsa, quasi contemporanea, di McNamara e Cronkite, in maniera ordinata e personale.
Tra l'altro, Riotta cita un episodio (che mi era sconosciuto) secondo cui il protagonista di "The Fog of War" sarebbe stato vittima di un tentativo di omicidio nel mare aristocratico del New Englans, sul traghetto "The Islander".
Il mancato assassino, sedicente pittore, non venne mai identificato, neanche dallo stesso McNamara, che si rifiuto' e tra l'altro non sporse denuncia.
Approfondiro'.

Il secondo articolo e' sostanzialmente la recensione dell'opera di Lloyd Jones "Il libro della gloria", che racconta la prima lunga tournee degli All Blacks, partita nel 1905 per toccare Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti.
Da leggere.

iPod last upload (2)

Lou Reed: Berlin
Bod Dylan: The Bootleg Series, Vol. 6, Concert at Philharmonic Hall
Editors: The Back Room
U2: Rattle and Hum
Grateful Dead: Workingman's Dead
Grateful Dead: Live/Dead
The Jimi Hendrix Experience: Are You Experienced?
Lynyrd Skynyrd: Pronounced Leh-Nerd Skin-Nerd
The Replacements: Let It Be
The Band: The Best of a Musical History
Captain Beefheart & his Magic Band: Trout Mask Replica
Clannad: Greatest hits
Oasis: Masterplan

Tuesday, July 28, 2009

L'illusionista

Avevo dei dubbi sul film, non l'avevo visto al cinema, ne' avevo preso il dvd, sebbene Ed Norton sia uno dei miei attori preferiti.

Invece e' stata una sorpresa, con un finale quasi piu' divertente de "I soliti sospetti".
Norton e' magnetico, misterioso, eppure riesce a sembrare quasi un moderno showman, da fare invidia a Copperfield.
Stupenda anche l'interpretazione di Paul Giamatti.

Non e' un capolavoro, ma e' sicuramente un film da vedere.

Monday, July 27, 2009

San Pampuri

Finalmente, dopo diversi anni ma totalmente per caso, ho avuto la fortuna di entrare nella Chiesa dei SS. Cornelio e Cipriano a Trivolzio in cui e' esposto il corpo di San Riccardo Pampuri.

Emozionante, commovente.

Il sito della parrocchia:
http://www.sanriccardopampuri.it/

Wikidialetto sulmontino

2.000 termini.

Obiettivo raggiunto.

See you in September.

Cosa sta diventando Milano

"Milano senza sogni, una città amara.
Indifferenza, razzismo, traffico, inquinamento: così la metropoli perde l'anima"


Vale la pena leggere Corrado Stajano, ieri sul Corriere.

Ecco il link all'articolo on line.

Mi viene in mente: "Scappo dalla citta' - La vita, l'amore e le vacche"

iPod last upload

Bob Dylan: The Freewheelin' Bob Dylan
U2: The Unforgettable Fire
U2: October
U2: How to Dismantle an Atomic Bomb
Belle and Sebastian: Dear Catastrophe Waitress
Paul Butterfield: The Paul Butterfield Blues Band
Micah P. Hinson: Micah P. Hinson and the Gospel of Progress
T.Rex: Electric Warrior
The Doors: The Doors
Travis: The Invisble Band

Welcome Back ...

... Lewis!

Sunday, July 26, 2009

A really good beer

Pilsner Urquell.

Leggera e amara, eccellente.

Wednesday, July 22, 2009

Elogio di Udine

Ristorante "Il vitello d'oro".
Cortese assaggino preantipasto, Gazpacho con cetriolo.
Antipasto: zucchine a dadini, seppie, pancetta sottilissima croccante.
Primo: spaghetti con melanzane, gamberi e pomodorini.
Secondo: branzino al forno su letto di polenta delicatissima.
Un paio di bicchieri di Tocai.
Talisker, accompagnato da lingue di gatto.
Si puo' mangiare all'aperto, e sfumacchiare.

E' una citta' in cui si va al ristorante tra le 20.30 e le 21.00, e dopo non arriva piu' nessuno. Per fortuna.
Gli uomini al ristorante in pantaloni avana e camicia a righe (e mangiano, povera Milano, insalatiera d'Italia).
Aperitivo ad orario cristiano, spritz alle 20.00 (a 3 euri) e Corona sgrassante dopo cena (a 4 euri).
Niente zanzare, clima perfetto, 25 gradi, l'umidita' e' sconosciuta.
Citta' pulita, non grande, anzi.

Che gioiello!

(p.s.: unica nota negativa, il piccolo refrigidaire dell'albergo sconta l'aria calda del suo stesso motore, quindi niente last beer).

Wednesday, July 15, 2009

Breve ripresa delle ricerche

Ho completato la ricerca sul figlio americano di Carlo Tresca, il famoso sindacalista e anarchico nato a Sulmona nel 1879 e poi emigrato negli States.

Peter D. Martin, questo il nome del figlio di Tresca, arrivo' a San Francisco negli anni '40, proveniente da New York.

A Frisco divenne "sociology instructor" alla San Francisco State University e, nel 1952, creo' il primo giornale di cultura pop, che chiamo' City Lights, rendendo onore al famoso film di Charlie Chaplin (tradotto in italiano come "Luci della città").

Qui fondo', insieme al piu' famoso Lawrence Ferlinghetti, la mitica libreria indipendente City Lights (City Lights Bookstore); i soci investirono 500 dollari a testa.

La libreria era situata in Columbus Avenue, nel cuore del quartiere italiano della città, denominato North Beach.
Subito dopo, vista la volonta' di Peter di rientrare a New York, Ferlinghetti acquistò la quota societaria della City Lights Bookstore detenuta dal suo socio e trasformo' la libreria in una casa editrice.
Di li' in poi, la City Lights e' stata la culla della cultura e della letteratura beat (beat generation), pubblicando Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Neal Cassidy, Charles Bukowski, ...

Come accennato, Peter torno' a New York per fondare la "New Yorker Bookstore" specializzata in testi cinematografici; la libreria era situata sull'89 Strada, come ho potuto verificare dalla scansione del giornale "The village voice" del 5 aprile 1976 qui allegata (The Village Voice e' una pubblicazione settimanale gratuita che informa circa eventi, notizie, musica, ristoranti, etc.).








Peter ha gestito la libreria fino al 1982, quando dovette chiudere battenti per problemi economici.

E' morto nel marzo nel 1988, per enfisema polmonare, all'eta' di 65 anni.

Questo e' il necrologio sul New York Times:

"Peter Martin, 65, Dies; Founder of a Bookshop
Published: Tuesday, March 8, 198

Peter Martin, who in 1964 founded the New Yorker Bookshop, an Upper West Side institution that closed for economic reasons in 1982, died of emphysema in San Francisco last Thursday. He was 65 years old. Mr. Martin edited City Lights magazine in San Francisco in the early 1950's. In 1953, he established the City Lights Bookstore in San Francisco, and it was acquired by Lawrence Ferlinghetti, the poet and publisher. The New Yorker Bookshop, at 250 West 89th Street, specialized in books on politics, psychology, poetry and literature. It also served as a neighborhood bulletin board and meeting place.

Mr. Martin is survived by his wife, Madeleine; a stepdaughter, Lavinia Glick of San Francisco, and two half-sisters, Jane Bobba of San Francisco and Roberta Bobba of Oakland, Calif.

A version of this obituary appeared in print on Tuesday, March 8, 1988, on section D page 31 of the New York edition"


Insomma, come scrivevo qualche anno, si puo' dire che il figlio di un Sulmonese, abbia contribuito allo sviluppo della cultura e della controcultura statunitense.

Monday, July 13, 2009

Ombre rosse

Con un po' di ritardo, ossia dopo 70 anni dalla sua uscita, ho visto in dvd "Ombre rosse", di John Ford, con un imberbe John Wayne.

Credo che sia un western per modo di dire, in quanto Ford non propone troppe sparatorie tra pellerossa e uomini bianchi, a parte la bellissima scena dell'attacco indiano alla diligenza.
Anzi, il duello tra Ringo e i fratelli Plummer non viene neanche proposto.

Credo sia piuttosto un film sulla parabola dell'uomo; sono infatti proposte in sequenza la nascita della bimba, l'amore tra Ringo e Dallas, la morte.

E poi una serie di temi come quello del viaggio, del confronto tra classi sociali, dei buoni che si rivelano cattivi e viceversa, quindi del riscatto.

Insomma, un film completo, che poteva essere ambientato dovunque, ma ovviamente la Monument Valley ha un fascino del tutto particolare.

Ps.
Nel 1948, quando Bonelli e Galep pensarono a Tex, potrebbero aver avuto in mente la fisicita' ed i tratti del John Wayne di "Ombre rosse"?

Motorbike tour (2)

Milano - Passo del Maloja

Strada bellisima.

330 km, con il nuovo giubbino Spidi


Saturday, July 11, 2009

Finalmente

Ho trovato un degno Principe di Galles sartoriale con la riga azzurra.

Da Pica.

Friday, July 10, 2009

Charlie Bamforth

(in relazione al post: "Birra e Vino")

Charlie Bamforth e' Department Chair del dipartimento Food Science & Technology presso la University of California, a Davis.

Il titolo originale del libro pubblicato nel marzo 2008 (ossia quello tradotto in italiano come "Birra e Vino", uscito in Italia in questi giorni) e' "Grape vs. Grain: A Historical, Technological, and Social Comparison of Wine and Beer".

Oggi l'ho trovato in libreria.

Questo e' il sito del Professon Bamforth.

Insomma un luminare della birra ed in particolare delle tecniche di fermentazione.

Se l'avesse fatto Silvio...

Thursday, July 09, 2009

The beer belly

Geniale!
Un'invenzione geniale!

The beer belly, la pancia da birra!

Birra e vino

Parebbe opportuno leggere "Birra e vino: Storie, tecniche, socialità a confronto", di Charles Bamforth, edito da Donzelli.

Un breve estratto della recensione di Dario Olivero su "Bookowski - La rubrica dei Libri".

"(...) non solo la birra ha origini altrettanto nobili, ma il procedimento per produrla è infinitamente più complesso di quello del vino. Il problema è che il vino gode i vantaggi di una efficientissima lobby mondiale (...)"

Qui il link al blog dell'autore per leggere l'intera recensione (9 luglio).

Compreremo, a discapito della pancia da birra.

U2 Milan event

Prima di tutto grandissimo spettacolo.

San Siro pieno come i marciapiedi di Milano il primo giorno dei saldi, 80.000 uomini e donne che hanno lasciato a casa i problemi e le preoccupazioni per una sera.

Il palco e' un ragno gigante, e la palla stroboscopica in alto (che consentira' di librare nell'aria mille farfalle lucenti nel finale) arriva all'altezza del terzo anello.

Concerto che si avvia con 4 canzoni dell'ultimo album, quindi subito un tuffo nel passato recente con Beautiful Day, poi in quello remoto con la gospel I still haven't found ed una fluida ma energica Desire.

Quindi un passaggio centrale piu' adatto ai ragazzini saltellanti, a parte una acustica Stuck in a moment you can't get out of it del duo Bono-TheEdge, e quindi a finire con una eccellente serie: Sunday Bloody Sunday, Where the streets have no name, One, With of without you.

Cosa si puo' desiderare di meglio? 2h secche di musica senza interruzioni, poi 5 minuti di fischi per il bis ed ancora un quarto d'ora per le ultime 3 canzoni.
Concerto cominciato (stranamente) in orario, quindi tutti a letto presto. Non poteva mancare l'impegno.

Il solito Vox (populi) lancia i suoi appelli per le cause umanitarie e per coloro che sono piu' deboli, afferma che Berlusconi (che gli dicono abbia una bella voce, lui si') deve mantenere le promesse e aiutare coloro che vivono con meno di 1 dollaro al giorno, dedica ad Aung San Suu Kyi la toccante Walk on.
E soprattutto, Sunday Bloody Sunday attacca potente con il palco che si tinge di verde e scritte in arabo che corrono sullo schermo. No, neanche gli U2 possono credere alle notizie che arrivano dall'Iran... (ma Obama non aveva detto che Ahmadinejad e l'altro candidato per lui pari sono?)

Mi convinco sempre piu' che l'anima di questo gruppo sia The Edge: chitarra piena anche se non impeccabile, suonicchia la tastiera, aiuta Bono con la voce, ed e' un vero leader, anche se lascia a Bono il fronte del palco. Non sara' il re dei riff, ma e' carismatico.

Bono non e' piu' Vox, la potenza della voce e' un ricordo, ma come si fa a non dargli credito? In fondo questi qui sono ancora una rock band.
E noi siamo stati fortunati a crescere con questi 4 irlandesi che dopo quasi 30 anni sono ancora on the move. I 15enni di oggi, ahi loro, non avranno questo privilegio.

Qui ci sono alcune delle 110 foto che ho scattato e 1 pezzo (tremolante) da ascoltare.

Hi mate



Tuesday, July 07, 2009

The Calvi affair

Ieri sera ho visto (dvd) "I banchieri di Dio".

E' sicuramente difficile concentrare anni di misteri in due ore e 8 minuti, ma sarebbe stato piu' utile focalizzare qualche aspetto particolare anziche' proporre una scorribanda di ruoli, luoghi, nomi, mandanti, prestanomi e protagonisti veri.

Invece la trama - che riflette probabilmente la poca chiarezza degli intrecci politici e finanziari - insiste nel voler proporre un quinquennio di storie torbide che si accavallano, introducendo una gran quantita' di visi senza spiegarne il ruolo, non formulando ipotesi di alcun genere, ma neanche domande.

L'ho trovato insomma un minestrone troppo ricco, che maschera con il numero elevato di ingredienti un brodo poco saporito.
Tassan Din, Sindona, Pazienza, Carboni, Marcinkus, Andreotti, Gelli, Casaroli, IOR, Banco Ambrosiano, Panama, armi, dittature, Nassau, Ortolani, lotta per il Corsera, Massoneria, Servizi, Brigate Rosse, ...

L'unica tra le poche cose apprezzabili e' non mostrare mai il volto del Santo Padre, per rispetto.

Monday, July 06, 2009

Let's start!

San Firminooooooo

RIP

Robert McNamara.

The fog of war.

Sunday, July 05, 2009

Motorbike tour

Milano
Como
Bellagio
Lecco
Bergamo Alta
Milano

250 KM

La Ducati piega e non fa una piega.

Quel ramo del lago di Como...

Pennello

Oggi ho comprato il mio nuovo pennello di tasso.

Da Lorenzi.

Friday, July 03, 2009

A proposito di motociclisti

Ieri sera ho visto in dvd "L'inferno di cristallo".

Steve McQ batte Paul Newman 4 - 0.
Carisma, classe, sagacia, freddezza.

Cameo magnifico di Fred Astaire, classe innata anche lui.

A parte alcuni tratti un filo macchinosi, i 160' scorrono via magnificamente.
Suspense, tensione e colpi di scena a ripetizione, anche se con qualche esagerazione.

La scena migliore secondo me?

Il salvataggio dell'ascensore panoramico da parte di SMQ.

Finalmente

La fine dei ciclisti fuorilegge (speriamo) grazie alla decurtazione dei punti della patente.

La notizia sul Corriere.

Non che io odi i ciclisti, anzi, ma a Milano sono piu' pericolosi dei pedoni: passano con il rosso, attraversano la strada senza guardare, vanno in senso contrario, ...

E grazie ad un gentleman in bici sono caduto mentre ero in moto: il ciclista con ipod e cuffiette, che va come la bella addormentata sul lato sinistro di una strada a senso unico (mentre io correttamente mi tengo a destra), poi all'improvviso - senza neanche girarsi - decide di tagliare la strada e mettersi sulla destra, proprio mentre soprraggiungo io. Per non investirlo, sono volato. E mentre ero a terra, il ciclista maledetto ha pensato bene di defilarsi e fuggire.
E se invece della mia moto ci fosse stata un auto?

Ecco perche' non e' che io odi i ciclisti, ma li tengo a distanza.
Come i SUVisti.

Ps.
Quanto a indisciplina, peggio dei ciclisti solo gli scooteristi, per i quali sembra vigere un codice della strada ad hoc. Mah.
 
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