Friday, January 22, 2010

DYD

Con "Mater Morbi", si conclude - da parte mia - la lettura del fumetto con l'inglese astemio e il sosia di Groucho Marx.

Mi manchera' solo l'ispettore Bloch, e vabbe' anche Xarabas (quando era veramente cattivo).

L'eutanasia... mah

Monday, January 18, 2010

Consigli

Parebbe opportuno - anche secondo Domenica de Ilsole24ore - dedicarsi alla lettura dello spagnolo Juan Bas.

Lo scrittore di Bilbao, dopo "Postumi di una sbornia" e "Scorpioni in guazzetto", sembra abbia ritratto con crudele fedelta' la Spagna degli ultimi anni.

Un libro - e un uomo - di eccessi.

Il noir spagnolo moderno, almeno pare.

Thursday, January 14, 2010

Tv commestibile

Speriamo in Paragone.

Il link alla trasmissione: L'ultima parola.

E come esordio non c'e' male: ecco il suo test biografico.

Monday, January 11, 2010

Cinema noir

La morte corre sul fiume.
Capolavoro per la prima parte. Perde la sua potenza nel finale. Superba interpretazione di Mitchum.

Il grande caldo
Film molto valido, come il sgt. Bannion del resto (Glenn Ford). Un vero duro, ma senza la scorza rovinata.

Friday, January 08, 2010

Cineforum

Piccolo Cesare
Tradire l'amicizia e' il simbolo della caduta morale e materiale. Tra i primi noir anni '30. Pioneristico.

La fiamma del peccato
Chandler sceneggiatore impone un protagonista assicurativo sul modello di Marlowe. Ben riuscito.

Detour
Stradale, thompsoniano, femme fatale, alcool, destino. Piccolo capolavoro.

Thursday, January 07, 2010

Il lungo addio

Il Marlowe di Altman, con Elliott Gould (1973).

Una rilettura moderna dell'occhio privato, stralunato e stropicciato.

Splendida intepretazione di Sterling Hayden nel ruolo di Roger Wade.
Ma, in generale, non c'e' niente di peggio di un Marlowe che non sa fumare ma per il 99 per cento del tempo ha una sigaretta in bocca.

Monday, January 04, 2010

Ferie cinematografiche

Nemico Pubblico n° 1 (L'istinto della morte + L'ora della fuga).
Un film gratuitamente violento, che non esplora a fondo la psiche di un personaggio complesso e che non aggiunge nulla a quello che sarebbe potuto essere un documentario.

Qualcuno volo sul nido del cuculo.
Randall introduce il punto di vista diverso sulla realta' e tutti ne sono affascinati: non sono affascinati dalla sua violenza e dal suo essere spregiudicato, ma solo dal suo punto di vista diverso; peraltro dimostra un notevole attaccamente ed un senso di amicizia leale quando, invece di fuggire, accorre al grido di Bill.

Il Padrino.
Inimitabile. Grandioso. L'unica pecca: l'atteggiamento sempre uguale di Micheal (minimalista alla Bogey nei film noir, ma insomma Bogey poteva).

Carlito's Way.
Questo si' che e' un grande Al Pacino. Il destino ineluttabile e' il padrone del film. Geniale l'intepretazione di Sean Penn.

Torino, citta' civile

Gita domenicale.
Negozi chiusi.
Parcheggi liberi.
Ristoranti (quasi tutti) aperti.

Pranzo al ristorante "Sotto la mole"; da segnalare, lo strolghino, ossia il salame di culatello.
Ecchevelodicoaffare.
 
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