Sunday, September 28, 2008

Weekend cinematografico

Visto al cinema il nuovo film dei fratelli Coen, "Burn after reading - A prova di spia".
Brad Pitt e' assolutamente divertente, George Clonney solito gigione, Francis McDormand sempre eccellente come in Fargo.
La storia, ben riuscita, ricorda i tempi di "Ladykillers", con piu' umorismo nero e meno confusione.
Clooney paranoico che fugge nel parco e Pitt che telefona a Malkovic sono spunti memorabili.
Malkovich forse e' il piu' il personaggio che poteva avere piu' spazio, perche' l'interpretazione e' sempre quella di un grandissimo attore.


Visto in dvd "I duellanti" (1977), di Ridely Scott.
Harvey Keitel e' splendidamente malvagio e iroso.
Keith Carradine diamentralmente signorile.
Basato sul racconto di Joseph Conrad (The duel), poche volte l'esordio l'opera prima di un regista e' stata cosi' affascinante.

Thursday, September 25, 2008

Come volevasi dimostrare














Vedere post intitolato "Secondo me" (24 settembre) e confrontare.

Wednesday, September 24, 2008

Secondo me

Magari questo post puo' essere considerato una provocazione, ma vale la pena fare un ragionamento.
A mio avviso, la lettera scritta ieri da Veltroni sul tema Alitalia puo' essere interpretata come segue:
- il Governo (sembra) si sia messo in testa di risolvere davvero alcuno problemi (spazzatura, Alitalia), o almeno questa e' la percezione;
- ovviamente l'opposizione non puo' e non vuole dargliene atto;
- quindi si oppone laddove puo', per esempio vantando una qualche influenza sulle posizioni della CGIL che si e' opposta strenuamente all'accordo con la compagine CAI;
- a questo punto la situazione sembra disastrosa, che fare?
- ci pensa il PD a mettersi in partita con la lettera di Veltroni, ammorbidendo le posizioni dei sindacalisti piu' ostici;
- il paese e' costretto a riconoscere meriti, quindi, non solo a Silvio, ma anche alla sinistra.

L'interpretazione puo' essere lontana dalla realta' e semplicistica.
Ma insomma non ci scommetterei neanche 1 centino di tasca mia (ma li fanno ancora?) che le cose siano state strategicamente impostate in misura totalmente differente.

Aridatece l'Elefante

Ecco cosa pensa Aldo Grasso sul Corriere a proposito della nuova gestione di 8 e 1/2.

Da leggere!
Come dargli torto?

Devil came from kansas

L'ho ascoltata e riascoltata.
E' magnifica.
I Procol Harum hanno raggiunto vette eccelse con "A Salty Dog".

Il bacio dell'assassino

Killer’s kiss., 1955

Visto stamane in dvd.

Non sono d’accordo con chi afferma che si tratti di un film noir.
I film noir non sanno neanche cosa sia una conclusione con lieto fine, mentre qui il liento fine c’e’.
Sicuramente e’ noir, un vero noir, “Rapina a mano armata”, ma non “Il bacio dell’assassino”.

A mio avviso, Kubrik aveva in mente Casablanca quando ha girato questo sua seconda opera.
La conclusione del film e’ irrimediabilmente simile: l’amore che, in qualche modo, vince e fornisce alla vita un’altra opportunita’, attraverso la partenza per un viaggio; inoltre Gloria – l’innamorata di Davey – ha un aspetto fisico somigliante alla magnifica Ingrid Bergman e ha spesso indosso un impermeabile assolutamente affine.


Curiosità (immancabili quando di tratta di Kubrik).
Il nome Kid Rodriguez, il rivale boxuer di Davey Gordon, è forse ripreso da un pugile panamense realmente esistito (scoring: won 3 (KO 2) + lost 3 (KO 1) + drawn 2 = 8), che smise di combattere nel 1942 (cioè l’anno in cui venne girato Casablanca).

Monday, September 22, 2008

Onora il padre e la madre

Before the Devil Knows You're Dead

Visto ieri in dvd.
Philippe Seymour Hoffman mi e' piaciuto molto, ha un ruolo sordido e piegato dai vizi; era stato decisamente bravo nelle vesti del professore ne "La 25^ ora", ma anche qui non se la cava niente male.
Azzeccato anche il viso di Ethan Hawke, che sembra roso dentro dall'ansia, e si cala perfettamente nella situazione drammatica in cui si trova, suo malgrado, coinvolto.
Molto introspettivo, il film ha un momento di stanca nel mezzo, e forse l'introduzione del tema del tradimento e' superfluo.

Mi ha ricordato - piccolo evento che scatena una tragedia (ovviamente in tutt'altro clima) - il film "Un giorno di ordinaria follia".

La piccola borghesia americana e' pericolosamente folle.

Monday, September 15, 2008

Fargo

Rivisto ieri sera in Dvd.
Buscemi e' ovviamente un personaggio senza tempo, ma eccellente anche l'interpretazione del suo compare, Peter Stormare, direi senza dubbio la migliore insieme a quella della poliziotta Frances McDormand.
Anche William H. Macy interpreta un ruolo che si abbina benissimo alla sua fisionomia, e se Lombroso avesse visto il film avrebbe senza dubbio notato la perfidia che si insinua tra quei lineamenti.
Dopo anni, e' ancora un film speciale, che ricorda quella provincia americana senza speranza e improvvisamente criminale tanto cara a Jim Thompson.

Upload iPod

Bob Dylan - Another Side of Bob Dylan
Bob Dylan - Love & Theft
Daniel Johnston - Fear Yourself
Daniel Johnston - Late Great Daniel Johnston (con Tom Waits che canta "King Kong")
Iggy Pop - Lust for Life
Interpol - Turn on the Bright Light
Kaiser Chiefs - Yours Truly, Angry Mob
Lou Reed - Transformer
Nada Surf - Let Go
Nada Surf - Live in Brussels
Pink Floyd - Wish You Were Here
Procol Harum - A Salty Dog
The Coral - Nightfreak & the Sons of Becker
The Flaming Lips - Yoshimi Battles the Pink Robot
The Pogues - If I Should Fall from Grace with God

Pedrosa

E' davvero senza stile.
Grande Valentino.

Tuesday, September 09, 2008

Stanotte

Ho completato la lettura dell'ennesimo eccellente libro di Jim Thompson: "E gia' buio, dolcezza" (After dark, my sweet), anno 1955.
Anche stavolta di respira l'amaro dei suoi personaggi perdenti di fronte alla vita, ma il gesto finale di Kid Collins, presunto folle, e' invece lucido e glorioso.
Forse in questo libro, Thompson auspica che, anche nel buio pesto in cui la mente umana puo' brancolare, ci puo' essere spazio per un barlume. Ne' e' testimonianza la cura che Fay e Kid hanno per il bambino, pur non volendola ammettere l'un l'altra e pur commettendo un gesto inqualificabile.

Ora tocchera' vedere il film tratto dal libro: "Più tardi al buio" (1990), diretto da James Foley, con Bruce Dern, Jason Patric e Rachel Ward.







Weekly preferred song

Love Minus Zero/No Limit (Bob Dylan)
E' veramente geniale.
In "Subterranean Homesick Blues" e' purissima, nel Live 1975 con la Rolling Thunder Revue comincia ad essere un po' gracchiante ma da l'impressione di essere ancora piu' in bilico.

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My love she speaks like silence,
Without ideals or violence,
She doesn't have to say she's faithful,
Yet she's true, like ice, like fire.
People carry roses,
Make promises by the hours,
My love she laughs like the flowers,
Valentines can't buy her.

In the dime stores and bus stations,
People talk of situations,
Read books, repeat quotations,
Draw conclusions on the wall.
Some speak of the future,
My love she speaks softly,
She knows there's no success like failure
And that failure's no success at all.

The cloak and dagger dangles,
Madams light the candles.
In ceremonies of the horsemen,
Even the pawn must hold a grudge.
Statues made of match sticks,
Crumble into one another,
My love winks, she does not bother,
She knows too much to argue or to judge.

The bridge at midnight trembles,
The country doctor rambles,
Bankers' nieces seek perfection,
Expecting all the gifts that wise men bring.
The wind howls like a hammer,
The night blows cold and rainy,
My love she's like some raven
At my window with a broken wing.

(http://www.bobdylan.com/#/songs/love-minus-zerono-limit)

Monday, September 08, 2008

Kane Kramer

L'inventore del primo riproduttore di musica digitale.



















Incredibilmente simile all'iPod.

(dal sito: http://www.kanekramer.com/default.htm)

Grande Darren!

Aronofsky vince il Leone d'Oro alla 65^ Mostra del cinema di Venezia.
Il film e' "The wrestler", con Mickey Rourke.
Chi ha visto "∏", "Requiem for a Dream" e "The Fountain" sapeva che prima o poi sarebbe arrivato un grande premio.
Ora aspettiamo di vederlo.

Ps.
Curiosita' e attesa anche per il nuovo film dei fratelli Coen, "Burn After Reading", che ha aperto la Mostra e che arrivera' il Italia il 19 settembre. Grande cast: Pitt, Clooney, Malkovich, ...

Corse

Nell’estremo nord (il Dito), sole alla spaggia di Macinaggio (Plage de Tamarone) e breve passeggiata (a piedi scalzi) lungo il “Sentiero dei doganieri” (Sentier des Douaniers) fino alla Plage des Iles.
Pernottamento a Rogliano, con eccellente vista panoramica.

Spostamento verso sud, verso Bonifacio. Giro in barca: grotta di Sdragonato, con un’apertura in alto che ricorda la forma della Corsica, passaggio davanti alle Bocche e poi al faro di Capo Pertusato, quindi alla Pointe de Sperone e relativo campo da golf, poi all’esclusiva isola di Cavallo – dove qualcuno uccise un turista tedesco una trentina di anni fa…, –, per arrivare e trascorrere una giornata all’arcipelago di Lavezzi, sull’omonima isola di 65 ettari.
Ritorno sulla terra ferma e aperitivo con la Birra Pietra, pubblicizzatissima perche’ autoctona (fatta con le castagne, ma gia’ provata a Torino qualche anno fa).
Cena al ristorante l’Archivolto, consigliato anche dalla guida Gault Millau. Squisita l’ambientazione, meno soddisfacente il mangime.

Passaggio e pernottamento a Porto Vecchio, simile a Bonifacio per la rocca e le stradine caratteristiche.
Aperitivo alla Cantina di L’Orriu, su un magnifico bancone dell’Atelier Nectoux (http://www.atelier-nectoux.fr/): bicchiere di vino bianco locale, gustosa bruschetta con melanzane grigliate, zucchine, pecorino a scaglie, “e tanto olio!”.
Cena al ristorante “Sous la Tonnelle”. La lonely la considera “uno dei migliori ristoranti della città vecchia”. Non ho scritto neanche cosa ho mangiato, quindi non mi ha entusismato.

Partenza da Porto Vecchio alla volta di Campomoro (“una perla rara” secondo la Lonely, e stavolta non sbaglia), nella baia di Valinco.
Durante il percorso sosta alle spiagge di Palombaggia (magnifica) e Santa Giulia (egualmente turistica, ma con un mare piu’ adriatico rispetto all’altra).
Per arrivare a Campomoro, la strada richiede piu’ di qualche curva, ma si viene ripagati da una vista spettacolare sul golfo del Valinco ed una calma impagabile, specialmente se si arriva al tramonto.
Un paio di birre vista mare, preso nel bar del paese riservato ai locali. Birra Serena, se la memoria non tradisce.

Penultimo spostamento, da Campomoro a Calvi.
Calvi è decisamente meno affascinante di Bonifacio e Porto Vecchio, ma anche qui il clima corso è piacevole, anche se un filo troppo “shopping oriented”.
Pranzo al ristorante “Le tire bouchon”, buona l’omelette con pomme de terre, assaggio di formaggio e doppia birra Pietra.
Apertivo sul porto, in un posto da dimenticare, così come il Gin Tonic.
La cena pero’ e’ la migliore di tutta la trasferta, al ristorante “Aux bons amis”.
E infine una meritata Guinness nell’Irish pub del paese.

Percorso di rientro verso Bastia, da Calvi passando per Saint Florent attraverso il Desert des Agriates. Il deserto è una distesa disabitata di macchia mediterranea (il tipico profumo e’ facilmente percepibile) e pietra (circa 17.000 ettari). Ogni tanto si vedono le costruzioni per il rifugio dei pastori durante la stagione invernale, in pietra a secco e tetto in erba.



Pics:








Friday, September 05, 2008

Recupero info

Ho trovato la scaletta del concerto di Bob Dylan cui ho assistito nel 2004 (grazie al sito di Olof Bjorner, Still on the road, http://www.bjorner.com/still.htm)

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Villa Erba, Cernobbio, Italy, 3 July 2004

1. Maggie's Farm
2. The Times They Are A-Changin'
3. Down Along The Cove
4. Just Like A Woman
5. Floater (Too Much To Ask)
6. High Water (for Charlie Patton)
7. I Don't Believe You
8. Boots Of Spanish Leather
9. Highway 61 Revisited
10. Ballad Of Hollis Brown
11. Forever Young
12. Honest With Me
13. Every Grain Of Sand
14. Summer Days

15. A Hard Rain's A-Gonna Fall
16. Like A Rolling Stone
17. All Along The Watchtower


Concert # 1638 of The Never-Ending Tour.
Concert # 11 of the 2004 Europe Summer Tour.
2004 concert # 50.

Concert # 17 with the 18th Never-Ending Tour Band: Bob Dylan (vocal & piano), Stu Kimball (guitar), Larry Campbell (guitar, mandolin, pedal steel guitar & electric slide guitar), Tony Garnier (bass), George Receli (drums & percussion).

2, 8, 10, 11, 15 acoustic with the band.

Thursday, September 04, 2008

Calatrava su Domenica

Intervista a Calatrava su Domenica del Sole24ore del 31 agosto 2008.
"Il mio ponte dei sospiri", di Anna Detheridge.

Riporto un solo passaggio, per i veneziani che amano le polemiche invece delle opere d'arte:
"La mancata inaugurazione mi rattrista soprattutto per le maestranze locali che hanno lavorato con amore e cura eccezionale".

Cacciari fu ancora piu' eccezionale dieci anni fa a chiedergli di progettare il "Ponte della Costituzione".

A breve, visita veneziana per vedere ponte e Guggenheim.

Tuesday, September 02, 2008

Il falsario

Sottotitolo "Operazione Bernhard".
Film molto intelligente, e in piu' il protagonista parla poco. E pensa molto.
La storia e' tratta da una vicenda realmente accaduta, ossia la falsificazione di sterline britanniche (in grandissima quantita') da parte del Reich per mettere in crisi l'economia britannica.
La falsificazione avvenne ad opera degli ebrei rinchiusi nel lager di Sachenhausen, baracche 18 e 19.
Il film vive sul labile confine tra la volonta' di sabotaggio da parte degli ebrai costretti a contraffare denaro e il loro stesso istinto di sopravvivenza. Insomma un classico dai tempi di Jane Austen, ragione vs. ideale.
L'ottima sceneggiatura si regge sul conflitto tra Salomon Sorowitz (che nella realta' si chiama Salomon Smolianoff, ossia l'istinto di sopravvivenza, interpretato da Karl Markovics) e Adolf Burger (ossia la volonta' di sabotaggio, interpretato da August Diehl).
Vincitore del premio Oscar 2008 come miglior film straniero, il film e' tratto dall'autobiografia di Adolf Burger, "The Devil's Workshop".
 
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