Wednesday, November 16, 2011

Pare che Mario...





















... si sia affezionato a Letsfindthebar.

Tuesday, November 15, 2011

2per1 - Dylan & Knopfler

Concertone per Bobby Dylan e Mark Knopfler: oltre 3 ore di musica, equamente divisa.
Puntuali, in forma, eccellenti professionisti, e capaci anche di trasmettere emozioni.

Comincia l'ex inventore dei Dire Straits.
Cambia la Stratocaster con la Gibson Les Paul e poi ancora una chitarra acustica.
Spazia da motivi che richiamano le origini della musica americana, quella del Grande Paese Rurale, quasi hillbilly, e le collega con la tradizione irlandese, fino a spingersi a qualche pezzo rockabilly.
Un vero cultore della musica, che ispeziona e riporta alla luce reperti storici, rinnovandoli con la sua chitarra solista geniale.
Solo due richiami al gruppo storico, con una lentissima "Brothers in arms" e una trascinante "So far away".

Poi, quando già potrebbe bastare così, entra quell'altro, Dylan.
Allora e' un'abbuffata.
Per le prime tre canzoni, tra cui una stralunata "It's all over now baby blue", si fa accompagnare da un Knopfler per nulla invadente, rispettoso, che si tiene a distanza.
Dopo aver condiviso il palco, Dylan si scatena, e' in forma. Gracchia piu' di Waits, e' elettrico come Hendrix, fa vibrare l'armonica piu' di Guthrie, ha voglia di suonare come solo lui e il suo Never Ending Tour comunicano. Un piacere vederlo cosi'.
E la scaletta di 13 brani e' una impressionante sequela di Canzoni storiche: Tangled up in blue, Desolation row, Highway 61, Simple twist of fate, Ballad of a thin man (Da ya Mr. Jones), All along the watchtower.
Finisce con la piu' bella canzone di sempre, Like a rolling stone.
Che impersona il suo modo di essere: potrebbe essere autobiografica, quella che lo descrive meglio. Per questo non concede il bis. Ha gia' detto tutto di se stesso.

Sunday, November 13, 2011

Che poi uno diventa antipatico ...

.. a dire pero' l'avevo detto.

E allora dico: pero' l'avevo scritto, nel post "Piccole proposte", del 5 settembre 2006 (http://letsfindthebar.blogspot.com/2006/09/piccole-proposte.html).

Un rapido abstract di qualche passaggio ed un confronto sulla situazione attuale:

a)
Letsfindthebar:
"Per riuscire nello scopo, bisognerebbe forse spogliare l'arte di governare dagli orpelli economici accessori e di poteri collaterali... Ai politici e' demandata invece la scelta dei ministri su basi indiscusse di competenza e professionalita', su basi meritocratiche predefinite e acclarate ..."

Oggi il Presidente della Repubblica, nel suo discorso:
" ... confido che si voglia largamente incoraggiare nell'incarico di formare il nuovo governo il senatore professor Mario Monti, personalità indipendente, rimasta sempre estranea alla mischia politica, e al tempo stesso dotata di competenze ed esperienze che ne fanno una figura altamente conosciuta e rispettata in Europa e nei più larghi ambienti internazionali ..."

(http://www.corriere.it/politica/11_novembre_13/discorso-integrale-napolitano_cac2158a-0e37-11e1-a3df-26025bf830b6.shtml)


b)
Letsfindthebar
" ... Con il tempo, e' il popolo che deve tornare ad acquisire coscienza del paese, a capirci qualcosa, ad essere protagonista del proprio futuro e dei propri interessi, senza pensare di poter demandare a pochi (quell'intellighenzia che ci e' tanto invisa) le magnifiche sorti e progressive...."


Sempre il Presidente:
" ... Il confronto a tutto campo tra i diversi schieramenti riprenderà - senza che sia stata oscurata o confusa alcuna identità - appena la parola tornerà ai cittadini per l'elezione di un nuovo Parlamento ..."


c)
Letsfindthebar:
" ... Un passaggio decisivo presuppone l'eliminazione della carta moneta e l'introduzione della sola moneta elettronica. In questo modo tutte le transazioni sarebbero indirizzate su un circuito telematico e quindi registrate... ".

Oggi Milena Galbanelli (sempre sul Corsera):














A margine, volevo sottolineare che - eccezionalmente - stavolta Letsfindthebar non concorda con le posizioni del Direttore de Il Foglio.

Thursday, November 10, 2011

Monti's python

Estratto del Monti-pensiero, espresso in un convegno a Berlino, riportato dal Financial Times:

“Growth requires structural reforms in the form of taking away privileges and rents from practically every category in society,” he added. The problem was that “everybody naturally protects their own constituency”, which made such reforms politically much more difficult.

E che stiamo aspettando?
Stritolali, Mario!

Nella linea del post precedente, si conferma la necessita' di ripensare strutturalmente la politica ed il modo di fare le riforme finanziare, ignorando gli ostacoli posti dalle lobby che impediscono le riforme nella volonta' - ovvero nell'aspettativa, diabolica a questo punto della crisi - di mantenere i privilegi prima definiti e poi acquisiti ingiustamente.
E' una storia nota e trita, quella della politica spendacciona ed affarista: finalmente (ma ahime' bisognerebbe dire purtroppo) la corda e' stata tirata troppo.

Come direbbe un vecchio adagio popolare: "chi cac sott la nev s’scopr", ossia, quando la neve si scioglie, affiora la popo'.
Si son dovuti sciogliere addirittura gli iceberg in questo caso, montagne di ghiaccio a causa di una crisi senza precedenti, ma alla fine la popo' eccola li', fresca. Ma stavolta la neve sciolta non si è portata via anche le orme dei colpevoli del misfatto. Crescera' la cultura civile e sociale di questo paese?

Crisis? What crisis?

Ottimo intervento del Presidente della Repubblica.
Governo in mano a Monti e - speriamo - scelte tecniche rapide (la patrimoniale!).
Niente elezioni, sarebbero un suicidio.
Si e' perso gia' troppo tempo. Inconcepibile.
Per non parlare dello sperpero dei soldi pubblici, che deve finire.

In generale, forse bisogna ripensare il concetto di politica, di governo, e soprattutto di influenze della politica nella gestione finanziaria ed economica pubblica.

Monday, November 07, 2011

Fegiz Files














Fegiz pubblica Tom's back (vedi post sotto) tra i messaggi in primo piano.

http://forum.corriere.it/fegiz_files/

Sunday, November 06, 2011

Tom's back















Tom ha smussato gli angoli.

Un disco che spero gli anni confermino come straordinario.
L'ho ascoltato sperando che non finisse.

L'apertura, "Chicago", evoca la citta' nei suoi anni '20, sottofondo ad una discussione tra Al Capone e i membri della Chicago Outfit.
I never wanted to be there ...

Ma poi il clima si distende, sempre piu' smooth, fino a "Pay me". Da brivido.
"Pay me" e' una ballata senza tempo, puo' essere un motivo irlandese, un racconto natalizio per i nipoti, e' un plaid di lana buttata sul divano mentre ti osservo con uno sguardo consapevole; e la successiva, "Back in the crowd", e' il suo ritornello.

Poi Tom si rianima, con "Satisfied", che sembra farlo tornare moderno, ritmato, scandito, metropolitano.
Ma quasi subito, evidentemente, ci ripensa, perche' preferisce i colori della campagna in autunno, e non si limita a suonarli, li descrive.
E allora canta "Last leaf", che sembra una ballata stile Springsteen, americana. Si', ma e' di Tom.
E allora ha qualcosa in piu'.
E allora bisogna ascoltare le parole una per una, mentre si celebra una poesia degna di Walt Whitman, mettendola in musica.

Ma per far vedere che ha la scorza dura, inscena un rap con "Hell broke luce".
Era uno scherzo. Chiude con "New year's eve".
Vengono fuori prepotenti le sue origini europee, scozzesi e gallesi, che emergono quando sei un uomo sereno e hai capito la tua vita.
Cosi' come Tom. Turbolento finora, che si e' messo a guardare l'orizzonte da uomo saggio.

Tuesday, November 01, 2011

Lezione in diretta

Victoria Plzen vs Barça.

2 cenni di calcio totale (siamo ancora al 65'):

- il secondo gol di Messi, che faranno rivedere in tv per gli ultimi tre tocchi, ma l'azione del Barça durava da due minuti ed oltre, con una ragnatela da pallanuoto (e bisogna parlare di Estiarte prima o poi, assistente di Pep e grandissimo in piscina);
- la chiusura a centrocampo di Pique al 56' e qualche secondo, che insiste nella marcatura sull'avversario insieme a compagni di centrocampo, mentre Busquets arretra sulla linea dei difensori per prendere il suo posto ed equilibrare i reparti.

That's a great soccer.

Flickriver

Flickriver ospita Letsfindthebar.


In fondo alla pagina, le foto di Calatrava.
 
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