Tuesday, April 11, 2006

Election days.

Dopo aver silenziato per qualche giorno per rispetto della par condicio, vediamo se si puo' analizzare il voto.

1.
Le dichiarazioni del centro sinistra sull'Italia da cambiare, sulla pagina da voltare, sul domani e' un altro giorno, sono francamente fuori luogo.
C'e' meta' degli italiani che non la pensa cosi'. La volonta' degli italiani di cambiare non mi pare si sia manifestata in maniera tale da giustificare tali dichiarazioni.
Se vogliono cambiare per forza, e' segno esclusivamente di voglia di potere, non di verifica delle condizioni minime per esercitare una governabilita' di largo consenso.
Qualsiasi riforma di ampio respiro non si porta a termine con 2 senatori in piu' (che scaturiscono da una consultazione elettorale che ha attribuito addirittura meno voti al centro sinistra) e con una maggioranza alla Camera dello 0,07% (sembra 25.224 voti in piu'; considerando che le sezioni erano 60.828, il centro sinistra ha prevalso per 0,4 voti in piu' a sezione, mezzo elettore).
Dire che il centro sinistra abbia vinto alla Camera e' legittimo; evitare di gioire oltremodo di un risultato stretto e che non legittima piu' di tanto a cambiare profondamente il paese sarebbe un atto di serieta'.

2.
Forza Italia rappresenta il primo partito.
Il risultato e' almeno apprezzabile, ed e' stato conseguito nonostante gli endorsement a favore del centro sinistra da parte di:
- Corriere della Sera (vendite medie nel 2005: oltre 500.000 copie al giorno);
- Repubblica (obviously) (vendite medie nel 2005: oltre 500.000 copie al giorno);
- La Stampa (vendite medie nel 2005: oltre 250.000 copie al giorno);
- The Economist ("Authoritative weekly newspaper" come si autodefinisce);
- Della Valle;
- Vado avanti?

Non e' possibile affermare il contrario. Senza la presenza di Prodi, Berlusconi non e' riuscito ad andare in onda neanche sulle sue reti.

3.
I sondaggisti PSB di Berlusconi, tanto denigrati e derisi, avevano ragione.

4.
Erano, ovviamente, demagogia le accuse rivolte al centro destra per l'allenza con le formazioni di estrema destra.
Queste non hanno conseguito alcun seggio, come era prevedibile.
Non erano, d'altra parte, demagogia le accuse al centro sinistra di allearsi con l'estrema sinistra.
Tant'e' vero che i seggi di Rifondazione Comunista sono, al momento, 27 al Senato e 41 alla Camera, mentre i Comunisti Italiani ne vantano 16 alla Camera.

5.
L'annunciata festa di Prodi ieri sera alle 18.00 (basata sugli exit poll!!) e' stata piu' volte rimandata. Ieri Prodi ha preso il te' da Premier, ma ha rischiato di svegliarsi stamane ancora all'opposizione.
Sempre ieri, intorno alle 17.00, sul sito del Corriere della Sera c'era una dichiarazione di D'Alema che recitava piu' o meno cosi': "Si profila una vittoria di portata storica".
Mi chiedo: la volonta' di agire in questo modo e' tipica di chi non si basa sui dati, sui fatti e sui numeri prima di affermare concetti importanti ed orientare le proprie azioni?

6.
Al di la' di tutto, la vittoria del centro sinistra e' importante.
Domenica Ilsole24ore parlava gia' di segnali di ripresa dell'economia e oggi e' stato arrestato Provenzano.

Et voila': come ti cambio il paese in un paio di giorni.

Come inizio non c'e' male.

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