Friday, May 08, 2009

Lettera R

145 termini


rabbiell
→ finimondo



rabb'(e)la'
→ ravvivare

""n'n rabb'là cchiù su fuoch'(e) ca se cunzum'ne le lene", "non ravvivare piu’ il fuoco perche’ si consuma la legna"


raccappa'
→ coprire qualcuno dopo una malefatta

"mamm't t'raccapp' sembr", "tua madre ti copre sempre"


raccapp'lla'
→ capovolgere sulla testa

"mo' pij ssu piatt e t'lu raccappell' n'coccij", "ora prendo il piatto e te lo capovolgo in testa"


raccap'zza'
→ capire

"n'm c'stieng a raccap'zza'", "non mi ritrovo"


racchiappa’
→non far scappar via, riprendere, trovare

"ando’ lu vai a racchiappa’ mo’!”, “e adesso dove vado a ritrovarlo!”


racciap'l
→ grappolino che compone il grappolo d'uva

Dal latino "racemus", ossia acino dell'uva.


racciaplia'
→ recuperare qualche grappolo sfuggito alla vendemmia

"vaij' a resp'à la vign' p' racciaplià cocch'os'", "vado alla vigna per recuperare qualche cosa ovvero grappolo sfuggito alla vendemmia"


raccuncia’
→ aggiustare un oggetto, provvedere ad una sistemazione



raçe (rasc')
→ eccitazione



radicc
→ rete



radicul
→ griglia, graticola
grill


ragan'
→ (1) ramarro; (2) persona di aspetto sgradevole



raggiuna'
→ (1) ragionare, discutere; (2) capire / comprendere nelle locuzioni per commentare cattive notizie, oppure l’incomprensione verso gli atteggiamenti giovanili

(2) “e ch’t’vu’ raggiuna’? aecc n’n s’capisc cchiu nient!”


raja
→ rabbia
anger, rage


ramacc'
→ erba invasiva
invading grass


rammuort
→ spento
turn off


rammuri’
→ spegnere



ran
→ grano
wheat


ranar
→ (1) scopa; (2) donna sciatta e trascurata
(1) broom; (2) untidy woman


randinie
→ mais
corn


ranghiell'(e)
→ unghie di gatto



ranicchi(a/e)
→ malattia (generica) che affligge le piante che non crescono



rannaruol
→ salvadanaio
money-box


rannirille
→ mais
corn


rann'l
→ grandine
hail


ranta'l
→ prodotto chimico per il trattamento della vite usato in passato



rap
→ eccitazione
excitation


rappara'
→ (1) sistemare un oggetto rendendolo pari (in dimensioni) ad un altro oggetto; (2) sistemare una situazione che si era messa male



rappiell
→ rastrello
rake


rapunz'l
→ rapa
turnip


rasur
→ rasoio
razor


raschiarol, oppure “rasol’(e)”
→ forma di raschietto utilizzato per pulire la spianatoia dove si ammassa la pasta, oppure per mescolare il succo di pomodoro ed il sale grosso da cucina durante le attivita' funzionali alla produzione della conserva



raschij
→ graffio
scratch


rasc'gnuol
→ usignolo
nightingale


rascia (oppure “rasc’”)
→ abbondanza, prosperita'
abundance, plenty


raser
→ raschietto
scraper


rasol
→ tipo di paletta curva per recuperare le rimanenze dell'impasto del pane o della passata di pomodoro



rasp
→ raspa
rasp


raspon
→ masturbazione
masturbation


rat rat
→ rasente al muro



ratta'
→ grattare
to scratch, to grate


rattacace
→ grattugia
grater


rattarell
→ prurito



rattattuj
→ confusione
confusione, disorder
”c'sta' na rattattuj dentr a ch'lu cascitt”


ravar
→ alluvione
flood


r'caccia' (1)
→ (1) soprannominare; (2) ricrescita di piccole piantine dal fusto principale

(1) "mm'ha t'hann r'cacciat?", "come ti hanno soprannominato?"


r'cagna'
→ cambiarsi d'abito, riferito anche riferito a persona che indossa un abito piu' elegante

"ando' ha da je ch't'sc' it a r'cagna'?", "dove devi andare vestito in maniera cosi' elegante?"


r'cala'
→ tornare giu' dalla montagna
to come back down, to go back down from the mountain


r'capa'
→ scegliere
to choose, to pick


r'cauza'
→ ricoprire, sotterrare
to cover up


r'cchin
→ orecchini
ear-rings


r'cria'
→ ricrearsi, godere
to restore oneself, to be delighted


r'crigna'
→ provare ribrezzo verso qualcosa o qualcuno



r'magna' lu fraff
→ vanificare con un banale errore tutto il ben fatto
to frustrate


r’ncum’nza’
→ ricominciare, iniziare da capo
to begin (start) something again


recchi'
→ orecchio
ear


refisc
→ polloni, arbusti di ricrescita



reje
→ mucchio di manuoppele (vedi) di grano accatastati sul terreno in forma di parallelepipedo per liberare il terreno e consentire altre coltivazioni



ren
→ sabbia



rentuccula'
→ rintoccare, suonare a rintocchi lenti;

"lu l'orog' d' lu campanile rintocch'l' l'ore p' tutt' la campagne", "l'orologio del campanile risuona lentamente le ore per tutta la campagna"


renz
→ cattiva abitudine, brutta strada

"ha p'jat' 'na renz'", "ha preso una cattiva strada, un brutto comportamento"


reppa
→ discesa



reppa reppa
→ scorciatoia che costeggia un terreno scosceso

”me ne vaje reppa reppa”


r’fa’
→ integrazione o restituzione di denaro come resto

”quant je sce uta r’fa' ”, ”quanti soldi hai dovuto rendergli come differenza?”


r'fa' facc'
→ rispondere in maniera aggressiva; lett. "rifare faccia"



r'fiata'
→ prendere fiato



r'fisc'
→ polloni



r'fonn
→ rimetterci economicamente

"c'sce pur' r'fuost?", "ci hai anche rimesso?" (nel senso: non solo non hai guadagnato nulla, ma ci hai perfino rimesso)


r'gnat
→ andato a male, deteriorato

“la farin s'e’ r'gnat”


rid mbacc' aqqui'
→ locuzione per "cosa ridi?", inteso come "c'e' poco da ridere"; lett. "ridi davanti alle mie parti intime"



rid p' n'n piagn
→ espressione che indica rassegnazione, lett. "ridi per non piangere"



rid rid ch'mamm ha fatt i gnocch'
→ invito a non prendere in giro; lett. "ridi ridi che mamma ha cucinato gli gnocchi"



rign
→ contenitore dove mangia il maiale



rignun
→ reni degli animali da macello



riji'
→ andare nuovamente



rijitta'
→ vomitare, rimettere



rill'
→ grillo



rin
→ schiena; lett. “i reni” o “le reni”

"i so' m'nat arret ai rin", "l'ho picchiato sui reni"


ris patan e faciuol
→ riso patate e fagioli



ritirature
→ operazione per turare le piccole falle delle botti (vedi anche “turcinielle”)



rizienich
→ companatico

"va cerchenne sempre lu rizienich"


r'man alla faccia se'
→ in riferimeno a favore verso un amico non reso; lett. "rimane alla faccia sua"



r'mbambalit'(e)
→ rimbambito



r'm'mbranz
→ ricordi



r'munna'
→ sbucciare un frutto, oppure pulire a fondo (specie una pentola)



r'muscilià
→ perdere tempo in cose inutili



r'nacc
→ rammendo molto spesso



r'nal
→ vaso da notte



r'ncapp'lla'
→ mutamento del tempo che volge al brutto

"lu tiempe s'é r'ncapp'llat'", "il tempo e' cambiato in peggio"


r’ncujunit
→ rimbecillito



r'ngell
→ otri di creta smaltati in cui veniva riposta la conserva



r'ngr'fat'
→ rimprovero ad alta voce



r'ntra'
→ rincasare



r'nturta'
→ (1) andare di traverso; (2) picchiare violentemente qualcuno

(1) “m' sa r'nturtat l'acqu ch’ m’stev a bev”; (2) “l'ha r'nturtat d' cazzuott”


r’nturta' la vott’ (oppure “r’nturta' lu vascielle”)
→ inumidire le doghe in legno per evitare perdite in caso di riempimento con il vino, ovvero dare turgore alle doghe coprendole con sacchi di juta bagnati con l'acqua



r'nzacch
→ (1) rientranza, ansa di un fiume; (2) fessura, piccolo spazio longitudinale



robba curdesc
→ frutta che tarda a maturare rispetto alla stagione



roc'la'
→ rotolare, nel senso di precipitarsi

"me ruciulate a vall", "mi sono rotolato (precipitato) a valle"


roma roma spagna spagna
→ appellativo verso persona poco oculata nel trattamento del denaro



ronc
→ roncola



ropp
→ groppa



r’penn
→ pendere



r'ponn
→ (1) mettere da parte, conservare; (2) usato anche in forma spregiativa

(2) "vatt a r'ponn", "sparisci"


r’puli’
→ tinteggiare, ripittare un ambiente



r'pulit
→ nei guai (t'sce r'pulit)



r'quliz
→ liquirizia



rria'
→ irrigare



r'scalla'
→ riscaldare i cibi avanzati dal giorno precedente



r'saij
→ risalire



r’sbauz
→ rimbalzo



r'scauza'
→ dissotterrare



r’sce’
→ sbucare, dal punto di vista logistico

"ssa ve va a r’sce’ arret alla piazz", "questa strada sbuca dietro la piazza"


r'sci'
→ uscire di nuovo

"r'ijsc n'atra vot? mo' sc'r'ntrat!", "esci di nuovo? sei appena rientrato!"


r'secc/r'sicc
→ arida/o, secca/o



r'sfrij
→ ripassare la verdura in padella



r’sra’
→ ritirarsi, andare a dormire (principalmente riferito alle galline che, al crepuscolo, rientrano nel pollaio)



r'stopp'l
→ stoppie, ossia residuo degli steli dei gambi del grano (alti dai 5 ai 10 cm.) spesso bruciate nei campi

"uastà la r’stopp’l'", "guastare le stoppie” (tra le file di mais seminato si passava a mano col bidente, generalmente dopo una l’irrigazione, quando le piantine di mais erano cresciute almeno 10 – 15 cm., per distruggere le stoppie rimuovendo il terreno "


r'stregn
→ sistemare un abito o un vestito, ristringerlo perche’ troppo lungo o ampio



r’stupp’l
→ (1) straccio da cucina con cui si fa un po’ di tutto; (2) persona piccola di eta’ o di statura o immatura



r'sulta'
→ vincere una prova, un concorso



r'sulv't
→ sbrigati, datti una mossa (lett. "risolviti")



r'trangul
→ pala piegata a forma di mezzaluna per tirare fuori i carboni e la cenere prima di infornare il pane dopo averci passato anche "lu munn'" (vedi)



r'tratta'
→ lasciare un'impronta

"mo t'r'tratt na’ ciambat n'cul", "ora ti do un calcio talmente forte che ti lascio il segno della scarpa"


r'tric'n
→ tuoni



r'tr'cina'
→ tuonare, ma si puo' usare anche all'interno di un modo di dire

"lu so' fatt r'tricina'", "gli ho fatto una lavata di testa come si deve"


ruella
→ stradina



ruella sparisc
→ stradina di campagna



ruffula'
→ russare



rugnus
→ persona intrattabile (lett. "rognoso")



rumit
→ eremita, solitario



ruonnel'(la)
→ donnola



rup
→ rupe



rusc'
→ rosso, anche di capelli; per esempio: "pil rusc", "pelo rosso"



ruscica'
→ (1) rosicchiare; (2) rovistare



ruscicariell
→ croccante, da rosicchiare; rif. generalmente ad un pezzo di carne da rosicchiare (se saporito) dopo averlo fritto o grigliato



rusp
→ (1) rospo; (2) preoccupazioni non esternate; (3) alimento non digerito

(3) "ch't'sc' magnat i rusp?"


ruttura d'oss
→ vedi "mazziat"



ruulell
→ apertura di una botte di legno di grandi dimensioni; nella “ruulell”, i contadini si infilavano per pulire l'interno e preparare la botte a ricevere il nuovo vino



ruzz
→ ruggine ("la ruzz")



r’vec’n
→ estremamente caldo, afoso



r'v'stit
→ vestito in modo elegante



r'vut'cat
→ rimestato, rivoltato

”r'vut'cat mma' na cauzett”, “rivoltato come un calzino” (riferito specialmente a persona che ha subito un check up medico)


r'zza'
→ alzarsi dal letto



r'zzla'
→ mettere a posto, sistemare



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