Thursday, June 26, 2008
La prossima mostra
The Devil and the Daniel - Daniel Johnston
a cura di Luca Beatrice
22 maggio - 4 luglio 2008
Antonio Colombo Arte Contemporanea
Via Solferino, Milano
"Daniel Johnston nasce nel 1961 a Sacramento (California) da una famiglia cattolica metodista. All’età di otto anni inizia a disegnare fumetti ispirati a King Kong, Godzilla, alla Bibbia e al suo gatto. Da adolescente si appassiona alla musica: Bob Dylan, Neil Young, Sex Pistols e soprattutto i Beatles. A vent’anni, nel garage di casa, registra con un mangianastri la sua prima canzone, Song Of Pain, ispirata all’amore non corrisposto di Laurie, amica e compagna di studi. Al manifestarsi della prima sindrome maniaco-depressiva abbandona il college e si trasferisce a Houston presso il fratello Dick. Lavora in un parco giochi e continua a incidere canzonidi nascosto. A causa delle continue tensioni con la cognata si trasferisce a San Marcos (Texas) dalla sorella Margy dove registra il primo album distribuito Hi, how are you? nel corso di una violenta crisi di nervi. Nonostante le preoccupazioni dei famigliari per il suo stato di salute, Daniel lascia la città insieme ai lavoratori di un Luna Park. Per nove mesi vende popcorn in giro per l’America. Decide di fermarsi ad Austin, una sorta di Mecca dell’illustrazione underground. Lungo Guadalupe Street distribuisce gratuitamente le sue cassette, come fossero biglietti da visita, diventando subito una sorta di leggenda locale tanto da venir segnalato allo show itinerante di MTV Cutting Edge. La sua prima performance live si tiene al Beach quando apre il concerto della band Glass Eye. La distribuzione ufficiale inizia nel 1986. Nello stesso anno l’Austin Chronicle lo elegge “Songwriter and Best Folk Artist of the Year”. Con vent’anni di carriera alle spalle, oggi Johnston è un classico. Tra i suoi fan appassionati ci sono i Sonic Youth, i Rem, i Pearl Jam, Beck, David Bowie e Steven Spielberg. Kurt Cobain lo adorava e spesso indossava una t-shirt, divenuta storica, con un suo disegno."
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