Dal sito di Repubblica di oggi, all'interno dell'articolo "Psb, quanti sondaggi discussi. Per chi partecipa, anche gadget":
"Subito dopo l'annuncio di Berlusconi, nella redazione di Repubblica.it sono arrivate numerose le e-mail di lettori contenenti segnalazioni sulla Psb. Molti hanno sottolineato anche il discutibile metodo usato dalla societa' per reclutare la sua popolazione campione: i volontari che accettano di sottoporsi ai questionari possono ricevere premi e gadget."
Leggendo, non colgo il nesso tra discutibilita' del metodo e premi.
Intelleggendo, tuttavia, dovrei forse chiedermi: il metodo e' discutibile perche', ricevendo un premio, si e' piu' orientati a votare la Casa delle Liberta'? Che vorrebbe dire, d'altra parte, che non ricevendolo si e' piu' propensi a votare per l'Unione? Mah.
Per completezza, a proposito della Psb.
La Psb (ossia Penn, Schoen and Berland Associates, Inc.) ha avuto tra i principali clienti, in ambito politico, Bill Clinton e Hillary Clinton, cui ha fornito strategic advisory.
In relazione a tali incarichi, l'American Association of Political Consultants ha riconosciuto a Penn il premio "Pollster of the Year" nel 1996 (presidenziali di Bill Cliton) e nel 2001 (Senato dello Stato di New York per Hillary Clinton).
Lo scorso anno la Psb ha ricevuto l'"Honorable Mention" per il premio "Best Non-Broadcast Video 2005", grazie al viedo "Promise Preview" realizzato per il New Democrat Network.
Time ha definito la Psb "Masters of Message."
L'AAPC e' riconosciuta l'associazione di maggiore prestigio nella sua categoria.
Il Board of Directors ("founded in 1969", "bipartisan organization of political professionals") e' attualmente formato da 12 repubblicani e 12 democratici.
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