Da Panorama del 27 dicembre 2005, sezione Cultura, pag. 158.
Recensione del libro "Il mistero di Dashiell Hammett", di Danilo Gallo, e/o, 104 pagine, 14 euro.
"Il Caso. Alcol e tante donne ma scrittore severo", di Roberto Barbolini.
"Ci sono un paio di "guest star", in questa scorrevole biografia di Danilo Gallo sul creatore di Sam Spade e del Continental Op. Uno e' Joe Gores, che col suo romanzo su Hammett detective ispiro' il film di Wim Wenders "Hammett - Indagatore a Chinatown". L'altro e' un capofila come James Ellroy che, intervistato da Gallo, riconosce il proprio debito verso l'autore del "Falco Maltese", ma poi lo definisce un tipo "introverso" e "incline a compiangersi". Perche' Hammett, dopo una straordinaria stagione creativa, smise di scrivere? Ellroy non ha dubbi: "Era un debole e non c'e' altro da dire".
Le cose sono piu' complesse. E questa biografia lo dimostra ripercorrendo la parabola del grande Dash, detective dell'agenzia Pinkerton e maestro dell'hard boiled, patriota e comunista perseguitato dal maccartismo, scrittore rigoroso e uomo dissipato, che cercava nell'alcol e nelle donne un impossibile antidoto alla tubercolosi.
Hammett era in realta' uno stoico. Una dozzina d'anni gli bastarono per diventare anche un grande scrittore, sdoganando un intero genere letterario. Il resto e' silenzio. Alla faccia degli eredi invidiosi."
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