Mostra a Palazzo Reale: "FUTURISMO 1909-2009 - VELOCITÀ+ARTE+AZIONE".
Qualche Balla, quelli con effetto cono di Mach.
Sempre di Futurballa, "I ritmi dell'archetto (La mano del violinista)" non l'avevo ancora visto e mi e' piaciuto molto.
Rivisto con piacere Crali e la sua aeropittura.
Sempre favoloso Depero, con anche i bozzetti per Magnesia e Campari.
Poi Gino Severini e i suoi colori austeri.
Russolo, Carra', ovviamente Boccioni e la scultura "Forme uniche della continuita' nello spazio", fino ad un taglio di Fontana.
Esposto il Manifesto del Futurismo, con indicazione dell'abitazione di Marinetti: Rue de Senato 2.
Oggi c'e' questa targa:
Highway: I hate social functions.
Choozoo: You're gonna love it. Your presence has been requested at the M.A.O. Commanders' open house full military dress.
H: Piss on that.
C: You will be there Gunnery Sergeant Thomas Highway. Stand tall, look sharp and wear all your ribbon so that people can see a dumb fucking hero who isn't bleeding to death.
H: Let's find the bar.
Monday, February 23, 2009
Tuesday, February 17, 2009
The bone collector
Venerdi' sera ho visto uno dei pochi film con Denzel Washington che mi mancava, "Il collezionista di ossa".
Oltre ad avere un strano parallelo con "In linea con l'assassino" (entrambi i protagonisti sono - piu' o meno - immobili e minacciati), l'aspetto piu' toccante del film riguarda il tema della fiducia.
Angelina Jolie si intestardisce e pensa di sapere tutto di se stessa, di quello che fara', di come andranno le cose.
Invece, con tempo e pazienza, deve alla fine ammettere che Denzel Washington - alias Rhyme - la conosce meglio di quanto lei immagini e meglio di quanto lei pensi di conoscersi.
E' favoloso come lui la indirizzi, le dica che puo' fidarsi, finche' lei si arrende all'evidenza che c'e' qualcuno che la conosce davvero.
Mi ricorda qualcuno che conosco...
Oltre ad avere un strano parallelo con "In linea con l'assassino" (entrambi i protagonisti sono - piu' o meno - immobili e minacciati), l'aspetto piu' toccante del film riguarda il tema della fiducia.
Angelina Jolie si intestardisce e pensa di sapere tutto di se stessa, di quello che fara', di come andranno le cose.
Invece, con tempo e pazienza, deve alla fine ammettere che Denzel Washington - alias Rhyme - la conosce meglio di quanto lei immagini e meglio di quanto lei pensi di conoscersi.
E' favoloso come lui la indirizzi, le dica che puo' fidarsi, finche' lei si arrende all'evidenza che c'e' qualcuno che la conosce davvero.
Mi ricorda qualcuno che conosco...
La cabina
Avevo piu' volte evitato di vedere Colin Farrell nelle vesti di attore, meglio pensarlo in quelle di "maledett(in)o irlandese" (insomma, l'ino e' perche' sembra un po' imberbe).
Invece ieri sera sono rimasto incollato a guardare "In linea con l'assassino", di Joel Schumacher.
Bisogna ammettere che il film e' una scommessa riuscita: passare due ore in una cabina telefonica puo' essere noioso a morte! Invece e' stato un film elettrizzante.
Colin e' perfetto nel ruolo dello sbruffoncello che millanta conoscenze, contatti e fa il piacione. Cosi' com'e' a suo agio nel modificare continuamente toni, espressioni, stati d'animo e gestualita'.
Grande anche Forest Whitaker nel ruolo del Capitano Ramey, ed il cameo di Kiefer Sutherland.
Invece ieri sera sono rimasto incollato a guardare "In linea con l'assassino", di Joel Schumacher.
Bisogna ammettere che il film e' una scommessa riuscita: passare due ore in una cabina telefonica puo' essere noioso a morte! Invece e' stato un film elettrizzante.
Colin e' perfetto nel ruolo dello sbruffoncello che millanta conoscenze, contatti e fa il piacione. Cosi' com'e' a suo agio nel modificare continuamente toni, espressioni, stati d'animo e gestualita'.
Grande anche Forest Whitaker nel ruolo del Capitano Ramey, ed il cameo di Kiefer Sutherland.
Oh Jim!
Articolo della Domenica del Sole24ore del 15 Febbraio dedicato al grande Jim Thompson (gia' piu' volte celebrato anche da Letsfindthebar).
"Il «pulp» a regola d'arte", di Luigi Sampietro.
Un passaggio grandioso:
"Come quella di certi suoi eroi, la vita di Thompson fu una vita esagerata. Anche se in un altro senso. Fu la vita di un folle bevitore. Più di mezzo gallone di whisky e sessanta sigarette al giorno lo condussero a una serie di ricoveri – forse cento – che lo dissanguarono, e non solo letteralmente. Scrittore sintetico, diceva di sé – vita e opere – che la propensione all'alcol era dovuta al fatto di essere un po' indiano (cherokee) da parte di madre; e che con gli psicopatici criminali aveva familiarità perché era nato, letteralmente, in una prigione (il padre sceriffo aveva l'ufficio – e guardina – al piano di sotto)."
Sul sito del Sole si puo' leggere l'intero articolo.
"Il «pulp» a regola d'arte", di Luigi Sampietro.
Un passaggio grandioso:
"Come quella di certi suoi eroi, la vita di Thompson fu una vita esagerata. Anche se in un altro senso. Fu la vita di un folle bevitore. Più di mezzo gallone di whisky e sessanta sigarette al giorno lo condussero a una serie di ricoveri – forse cento – che lo dissanguarono, e non solo letteralmente. Scrittore sintetico, diceva di sé – vita e opere – che la propensione all'alcol era dovuta al fatto di essere un po' indiano (cherokee) da parte di madre; e che con gli psicopatici criminali aveva familiarità perché era nato, letteralmente, in una prigione (il padre sceriffo aveva l'ufficio – e guardina – al piano di sotto)."
Sul sito del Sole si puo' leggere l'intero articolo.
Monday, February 09, 2009
Che Mallet di pancia!
"Mauro Bergamasco, the great flanker, crudely thrown into the scrum-half position by coach Nick Mallett after a run of injuries, had an absolute nightmare, and a predictable nightmare".
The Times, 8 febbraio.
The Times, 8 febbraio.
Thursday, February 05, 2009
Wednesday, February 04, 2009
Rissa in galleria
Gall. Vittorio Emanuele, giov. 5 ore 14, 15, 16, 17, 18. «Luci futuriste»+«il suono della guerra dei suoni», Piazzetta Reale, dal 5 al 15 febbraio. Ore 18.30-23. Futurismi www.comune.milano.it/futurismo.